realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes [...] reale? Più in generale, chi ci garantisce che la realtà esterna esista? Descartes risolse il problema ricorrendo alla dimostrazione dell'esistenza di Dio, che faceva da 'garante' sulla verità delle nostre rappresentazioni. G. Berkeley, invece, si ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] li raccoglieva da un gruppo di nobili dame. Per queste sue "scolare" pubblicava nel 1716 i Ragionamenti ne' quali si dimostra la donna, in quasi tutte le virtù più grandi, non essere all'uomo inferiore, dedicati ad Aurelia d'Este duchessa di ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] ricordate in particolare le incisioni raffiguranti Caino perseguitato dall'ira divina (disegno di C. T. Dalbono), Una dimostrazione pacifica dei palermitani nella villa Giulia (disegno di G. Bagnasco) e Gelone concede la pace ai vinti cartaginesi ...
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ARTARIA (Artari), Giovanni Battista
Roswitha Hespe
Nacque intorno al 1660 in Arogno (Lugano). Fu attivo come stuccatore e scultore in Germania, nei Paesi Bassi e in Inghilterra. In Germania, lavorò [...] eseguì delle figurazioni plastiche in stucco (fra l'altro la Maria in Gloria per l'altar maggiore). La più impressionante dimostrazione del suo talento rimane il duomo di Fulda, dove, nel 1707, sotto l'abate principe Adalberto von Schieifras, insieme ...
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Pensatore e medico greco (fine del secolo 2º d. C. e inizî del 3º), africano (pare) di nascita. Dei suoi scritti, abbiamo gli undici libri raccolti sotto il titolo πρὸς μαϑηματικούς (Adversus mathematicos); [...] critica scettica è la "sospensione del giudizio". S. svolge quindi sistematicamente la critica dei modi o mezzi di dimostrazione adottati dalle varie scuole filosofiche "dogmatiche". Questi modi sono tre: dal quale (l'uomo), per mezzo del quale ...
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Filologo ed esegeta inglese (Shap, Westmoreland, 1645 - Oxford 1707). Dottore in teologia, nel 1681 era rettore di Blechingdon e cappellano reale. Direttore del St. Edmund's Hall di Oxford (1684), divise [...] parte delle varianti metteva a rischio il textus receptus, mentre dall'altro il deista A. Collins ne prendeva pretesto a dimostrazione del carattere umano del testo sacro. In realtà, per M. quel suo testo doveva essere solo un gradino nel processo ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] recò i suoi primi interessanti contributi di ricercatore (Sarcoma bilaterale dei surreni con metastasi cardiaca (con dimostrazione del pezzo anatomico e dei preparati microscopici), in Lo Sperimentale. Arch. di biologia normale e patologica ...
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Zheng He
Grande ammiraglio della marina cinese (n. 1371-m. 1433). Tra il 1405 e il 1433 condusse sette spedizioni marittime verso il Sud-Est asiatico fino a Giava, India meridionale, Persia, Penisola [...] estendere il «sistema del tributo». Le flotte comprendevano decine di imbarcazioni, le più grandi al mondo, ed erano composte da migliaia di uomini a dimostrazione dell’alto grado di avanzamento cinese nelle tecniche di costruzione e di navigazione. ...
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Matematico (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882). Fu uno dei maggiori analisti francesi del sec. 19º, ma anche un ottimo algebrista, geometra e fisico-matematico, con profondi interessi interdisciplinari. [...] al 1874), del Journal de mathématiques pures et appliquées. A L. sono dovuti, tra l'altro, la prima dimostrazione (1851), avente carattere costruttivo, dell'esistenza di numeri trascendenti, cioè di numeri irrazionali che non sono radici di alcuna ...
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Teologo francese (Compiègne 1350 - Avignone 1420). Indefessamente attivo nel tentare di sanare il grande scisma e sostenitore del primato del concilio dei vescovi sul papa, fu uno degli ispiratori e oratori [...] Dio, e sostiene la tesi secondo la quale Dio può dare la sensazione di oggetti non esistenti (sicché non è dimostrabile l'esistenza del mondo extramentale), e pone nell'insondabile volontà di Dio il fondamento così delle leggi fisiche come di quelle ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...