Chimico, nato a Trieste nel 1857, morto a Bologna nel 1922. Studiò chimica a Vienna col Barth e col Weidel; nel 1880 si laureò in scienze naturali nell'università di Giessen. Si recò poi a Roma, ove divenne [...] assistente del Cannizzaro, attratto non solo dalla fama del maestro, ma da quei sentimenti d'italianità ch'egli dimostra nel 1899 rinunciando a una cattedra nell'università di Vienna, e durante la guerra prodigando l'opera propria per la difesa ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] E∈Mn(A). (Qui φ è stato esteso univocamente a Mn(A) usando la traccia su Mn(ℂ)), cioè φn=φ⊗Traccia).
La dimostrazione non è difficile; il fatto è che una deformazione di idempotenti è sempre isospettrale:
Quando prendiamo A=C∞(M) per una varietà M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] H.M. avvalorava la distinzione già formulata tra questa memoria (o memoria di lavoro) e la memoria a lungo termine ma dimostrava la complessità dei sistemi della memoria e il carattere non unitario di questa facoltà cognitiva, per cui dovevano essere ...
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Parmenide
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato a Elea e vissuto nel V secolo a.C.; assai scarse le notizie sulla vita e neppure tutte accertabili (cfr. Diogene Laerzio Vitae philosophorum IX 21-23, [...] si tratta di una messa a confronto dei modi di realizzarsi del falso sapere entro i due ordini tipici della dimostrazione scolastica: quello degli argomenti di autorità (i biblici) e quello degli argomenti di ragione (i filosofici). Il richiamo, per ...
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Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] un numero finito di solidi tra loro congruenti? Il problema è stato risolto da M. Dehn, nel 1902, che ne ha dimostrato l’impossibilità (→ Dehn, teorema di).
Quarto problema: problema della linea retta come la più breve distanza tra due punti
Hilbert ...
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necessità (necessitare; necessitate; nicistà)
Michele Rak
Il termine designa la proprietà per cui una realtà non può essere diversa da quella che è, e quindi il rapporto che lega l'essenza della cosa [...] .); d) ciò che non può essere diversamente (" quod non contingit aliter se habere, necessarium dicimus sic se habere "); e) la dimostrazione, in particolare la deduzione sillogistica. Il valore di cui al punto d) fonda tutti gli altri (" secundum hoc ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] ha diminuito il valore dei disegni del Wirsing che ci sono rimasti. Tuttavia si può dire che essi rappresentino la dimostrazione più notevole finora di un tentativo di far rivivere la S. antica.
Bibl.: Oltre alle opere fondamentali sul teatro antico ...
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RICCARDO
Errico Cuozzo
(Riccardo di Sanseverino). – Nacque attorno al 1220, da Tommaso e da Siffridina.
La storiografia e i genealogisti napoletani hanno a lungo dibattuto per identificare il casato [...] con Giovanni Della Ratta conte di Caserta alla metà del XV secolo. Si deve a Giuseppe Tescione la definitiva dimostrazione che Riccardo fu un esponente della famiglia Sanseverino, del ramo dei de Lauro (Tescione, 1990)
Dopo l’espulsione dal ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] Villata, morto in Spagna. Il predicato sarebbe stato costantemente utilizzato da Giuseppe, il figlio di Michele, a dimostrazione della forte volontà, dopo la parentesi napoleonica, di riconfermare la secolare fedeltà di servizio con Casa d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Talete e la questione delle origini
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi documenti matematici risalgono alle più antiche civiltà della Mesopotamia [...] suo nome. Lo stesso Proclo del resto, a proposito del teorema sugli angoli opposti, precisa che è Euclide a darne la dimostrazione. È evidente poi l’inferenza secondo cui Eudemo conclude che Talete conosca già un principio che solo più tardi sarebbe ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...