Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] e cioè il suo esser-nel-mondo, elimini senz'altro il primato della gnoseologia, poiché non si tratta, in filosofia, di dimostrare l'esistenza del mondo, rilevando con Kant come uno ‟scandalo della filosofia" il fatto che non si sia ancora trovata una ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] e di H2. Può un'atmosfera di questo tipo aver portato alla formazione di sostanze organiche di rilevanza biologica?
È stato dimostrato che in un tale tipo di atmosfera si origina formaldeide (H2CO), che potrebbe essere stata un buon punto di partenza ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] una versione dei fatti invece che un'altra (v., ad esempio, Giuliani, 1959 e 1988; v. Eberle, 1989). Si può tuttavia dimostrare che nessuna di queste concezioni è coerente con l'idea di una decisione giudiziaria giusta in quanto fondata su una valida ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] ma tali che, tolto uno qualsiasi dei tre, i due rimanenti risultano non allacciati (v. fig. 10B).
Esiste una semplice dimostrazione del fatto che il nodo a trifoglio è effettivamente annodato, basata sull'idea di colorare gli archi del diagramma del ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] che le equazioni [13] si riducono alle equazioni [46] per mezzo della applicazione naturale
che 'dimentica' la mappa f.
Si può anche dimostrare che le relazioni [46] si riducono al caso più semplice in cui n=4. Si osservi che
In effetti, poiché a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] di 'teorema di Rolle' non si riferisce a questa formulazione originaria del teorema del valor medio, bensì al lemma che serve a dimostrarla, secondo il quale tra due zeri della derivata k-esima si trova sempre uno zero della derivata (k+1)-esima. Del ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] ostaggio.
Per quanto riguarda la politica gallicana e il progetto di un concordato, la nunziatura del C. si dimostrò completamente fallimentare, e tutto ciò che riuscì ad ottenere fu la liberazione dei vescovi imprigionati. Anche la decima, bandita ...
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Il conflitto di interessi in sede di valutazione delle offerte
Giovanni Pescatore
La sentenza della Corte di Giustizia del 12.3.2015, causa C538/13, stabilisce che l’amministrazione aggiudicatrice è [...] , di norma, non è in grado di avere accesso a informazioni e a elementi di prova tali da consentirgli di dimostrare una siffatta parzialità»; e che la parzialità di un esperto «richiede segnatamente la valutazione dei fatti e delle prove», estesa ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] di flesso della curva di equazione f=0 (f è in questo caso un polinomio omogeneo), Hesse, che non conosceva i risultati di Boole, dimostrò nel 1844 che se f si trasforma in T(f), allora φ(f)=δ2φ(T(f)).
A partire dal 1848 Siegfried Heinrich Aronhold ...
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BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] doveva lasciare la sua impronta più originale.
Nel volgere di pochi anni, in una serie di magistrali ricerche, il B. poté dimostrare che i sistemi omogenei tra solidi seguono sempre e completamente la teoria delle soluzioni di van't Hoff. Di questo ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...