TURIELLO, Pasquale
Enzo Tagliacozzo
Patriota, educatore e scrittore, nato il 13 gennaio 1836 a Napoli, dove morì il 12 gennaio 1902. Ufficiale in quella compagnia del Matese comandata dal De Blasiis [...] comparve, la più importante scrittura politica ítaliana dopo il Rinnovamento di Gioberti.
Idea animatrice dell'opera è la dimostrazione del distacco operatosi a Risorgimento compiuto tra governanti e governati, a causa dell'ignoranza, in cui erano le ...
Leggi Tutto
Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] di fattori neurogeni nell'ipertensione essenziale, che anche in questa ci sia un resetting dei barocettori e ciò è stato dimostrato da numerosi autori (v. Sleight, 1975; v. Mancia e altri, 1976). La fig. 22 riassume le osservazioni del nostro gruppo ...
Leggi Tutto
Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] non è noto in dettaglio: l'ipotesi più probabile è che i granuli si muovano con modalità simili a quelle dimostrate per il trasporto di vescicole o altre componenti particolate lungo il neurite. In breve la struttura necessaria per il movimento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] artificiali e naturali, in collaborazione sia con la moglie Laura Bassi (con la quale condivideva l’obiettivo newtoniano di dimostrare l’analogia delle diverse forze agenti in natura, dall’elettricità al magnetismo, con la forza attrattiva), sia con ...
Leggi Tutto
CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] . Il primo, una memoria inserita negli Annali di matematica (s. 2, XXIII [1895], pp. 159-79), presenta una nuova dimostrazione, puramente algebrica, di un teorema di Weierstrass sulle forme bilineari, teorema che interessava i geometri dell'epoca ...
Leggi Tutto
arche
archè
Dal gr. ἀρχή «principio, origine», termine il cui uso risale ai primordi della tradizione filosofica. La scuola ionica designa infatti con il nome di a. la sostanza primordiale, da cui pensa [...] deve quindi partire da «principi», questi sono i fondamenti indimostrati che è necessario postulare all’inizio di ogni dimostrazione, ossia i «principi dell’apodissi», le «premesse immediate» che la conoscenza noetica fornisce, come punto di partenza ...
Leggi Tutto
Filosofo (Dysert, Irlanda, 1685 - Oxford 1753). Studiò a Dublino presso il Trinity College, dove fu anche lettore (dal 1707 al 1724), insegnando di volta in volta greco, ebraico e teologia. Ministro della [...] (1732) in cui B. difendeva il teismo delineando l'apporto che il ragionamento analogico poteva offrire ad una dimostrazione dell'esistenza di Dio. Dotato di notevoli conoscenze matematiche, B. sottoponeva ad un esame critico l'analisi infinitesimale ...
Leggi Tutto
Matematico e logico matematico britannico (Londra 1912 - Wilmslow, Cheshire, 1954). Pioniere della scienza dell'informazione e dell'intelligenza artificiale, ha legato il suo nome, in particolare, a un [...] di T. è legato anche ad altri importanti risultati di logica matematica, come una dimostrazione dell'indecidibilità del calcolo predicativo puro e alla dimostrazione dell'insolubilità del problema della parola per i semigruppi. A T. si deve anche l ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Mantova il 5 gennaio 1871. Laureatosi a Torino nel 1892, dove ebbe a maestri C. Segre e G. Castelnuovo, seguì nel 1893-94 a Gottinga i corsi di F. Klein. Titolare di algebra complementare [...] ricerche più profonde, è quello riguardante le condizioni di razionalità delle varietà algebriche a più dimensioni. Nel 1908 egli dimostrò che per le varietà algebriche a tre dimensioni, a differenza delle superficie, l'annullarsi di tutti i generi ...
Leggi Tutto
D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] tra αμ √2 e βμ √2 tende, al divergere di n (qualunque siano i valori fissi α e β > α), al limite
La dimostrazione di Čebyšev-Markov è fondata sul metodo dei momenti (n. 7). Una condizione assai più larga di validità del teorema fu trovata, il 1901 ...
Leggi Tutto
dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...