MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] Bull. della R. Acc. medica di Roma, VI [1880-81], 3, pp. 28-32, in collab. con C. Brunelli) e la prima dimostrazione del quadro patologico della malattia di Morvan, all'epoca ritenuta una forma di corea, e attualmente inclusa tra le mioclonie (Sulla ...
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La formula matematica piu bella
La formula matematica più bella
La formula eiπ = −1 è considerata pressoché unanimemente la formula matematica più elegante. Per la sua semplicità. Perché è semplicemente [...] /n. Si ottiene pertanto la seguente formula limite per n → ∞:
Per x = π si ha a questo punto eiπ = −1.
Un’altra dimostrazione più formale è basata sugli sviluppi in serie di Taylor. Se una funzione ƒ ammette nell’intervallo [x0 −r, x0 + r] derivate ...
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big data
s. m. pl. Immensa quantità di dati tra loro correlati, utilizzati per l’esecuzione di analisi valutative di vario tipo.
• Google è anche componente essenziale di quello che è stato giustamente [...] 2010, p. 38, Commenti) • Gilberto Corbellini assume proprio la fallibilità della scienza e la sua capacità di autocorrezione a dimostrazione della sua superiorità su qualsiasi altra forma di conoscenza, incluse le scienze umane. Tale visione impone ...
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multicottero
s. m. e agg. Drone con più di due rotori; che ha più rotori.
• L’ultima novità del settore sono i droni (detti anche multicottero): piccoli elicotteri con più eliche amati anche dagli appassionati [...] multicottero, con telecamera a infrarosso termico, prodotto dall’università di Firenze con la stampante 3d, è la dimostrazione che la burocrazia nell’emergenza può essere scavalcata da procedure previste dalla legge» (Nicola Casagli intervistato da ...
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Hamel, base di
Hamel, base di per uno spazio vettoriale V su un campo K, anche di dimensione infinita, è un insieme B = {vi} di elementi di V tali che gli elementi di un sottoinsieme finito di B sono [...] ): ogni numero reale non nullo x può essere scritto in un solo modo come
con xi numeri razionali non nulli e ba(i) ∈ B. La dimostrazione dell’esistenza di una base di Hamel per uno spazio vettoriale richiede l’utilizzo del lemma di → Zorn. ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] crisi le idee tradizionali e dando così inizio al periodo moderno della g. stessa. Di ciò fu elemento determinante la dimostrazione della coerenza logica delle g. non euclidee, data da J. Bolyai e N.I. Lobačevskij, la quale, chiudendo definitivamente ...
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Tartàglia, Niccolò. - Matematico (Brescia 1499 circa - Venezia 1557). T. affrontò molte questioni di matematica pura e applicata e scoprì, contendendola con G. Cardano, la formula risolutiva dell'equazione [...] pubblicare nulla prima di lui. Ma Cardano e il suo allievo Ferrari non solo trovarono in casa di Annibale Della Nave la dimostrazione di Dal Ferro, ma riuscirono a estendere la formula al caso più generale, e a gettare le basi di una teoria generale ...
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Anticorpo la cui comparsa nel plasma caratterizza il lupus eritematoso sistemico (➔ lupus). È una proteina che esplica, con meccanismo di tipo immunitario, azione litica sui nuclei dei granulociti neutrofili. [...] , di solito, spinge alla periferia il nucleo del leucocito risultando così circondato a corona da questo. Ai fini diagnostici la dimostrazione del fenomeno LE è utile nei casi di lupus erithematodes senza manifestazioni cutanee (lupus sine lupo). ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] posto che Galileo Galilei tiene nella storia della fisica del sec. XVII. È infatti suo merito insigne l'aver sostenuto e dimostrato che non vi può essere comprensione completa della natura d'una malattia se non si risalga alle origini dei sintomi con ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] suo nome di Spirochaeta pallida Schaudinn), non resiste al Gram; i particolari del germe s'apprezzano meglio sui preparati colorati nei quali dimostrà una larghezza di μ 0,25; le spire sono in numero di 6-12 o più, fitte, regolari, del passo di circa ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...