Lob
Löb Martin Hugo (Berlino 1921 - Annen 2006) matematico tedesco. Figura centrale per i suoi lavori in logica matematica: di lui è noto il → paradosso che porta il suo nome. Cresciuto a Berlino, fuggì [...] la quale fu assistente dal 1951. Nei primi anni Settanta divenne professore all’università di Amsterdam, dove rimase fino al pensionamento. Le sue ricerche spaziano dalla teoria della dimostrazione alla logica modale, alla teoria della computabilità. ...
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Jordan, teorema di (per le curve chiuse)
Jordan, teorema di (per le curve chiuse) stabilisce che un circuito piano Γ, cioè una curva chiusa definita dalle equazioni parametriche x = x(t), y = y(t), con [...] per frontiera i punti della curva stessa; non è possibile congiungere i punti dell’una con quelli dell’altra senza attraversare la curva. Per quanto apparentemente ovvia, questa proprietà, fondamentale in topologia, è di dimostrazione non facile. ...
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Herbrand, teorema di
Herbrand, teorema di o teorema di Herbrand-Tarski, in logica, altra denominazione del teorema di deduzione, dimostrato da J. Herbrand nella sua opera del 1930, ma già delineato da [...] , la possibilità di ridurre algoritmicamente questioni relative alla logica del primo ordine alla logica proposizionale. Per questo tale risultato ha avuto una notevole importanza nel successivo sviluppo di procedure di dimostrazione automatica. ...
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Medico (Monte S. Savino 1864 - Roma 1940). Insegnò igiene a Siena (1895), Bologna (1898), Roma (1915); fondò e diresse l'Istituto d'igiene sperimentale dell'univ. di Montevideo. Senatore dal 1920. Sfruttando [...] e valido strumento d'indagine (grazie al quale divenne possibile separare i virus dai batterî) che permise allo stesso S. di dimostrare l'esistenza anche nel mondo animale di malattie da virus. Egli infatti documentò che la mixomatosi dei conigli era ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] o del tutto prive di recettori per le LDL (o che comunque questi ultimi sono funzionalmente anomali); e per di più dimostrarono che la sintesi di tali recettori è normalmente regolata da un gene particolare. Quindi le cellule del fegato, in caso di ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] organi della pianta dovessero essere regolati da speciali sostanze. Si dovette, però, arrivare a pochi decennî fa per avere la dimostrazione dell'esistenza di sostanze di crescita (F. W. Went, 1926-28).
Gli ormoni vegetali più noti sono le auxine, le ...
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STERBINI, Pietro
Mario Menghini
Uomo politico e scrittore, nato a Vico del Lazio, nel 1795, morto a Napoli il 1° ottobre 1863. Fece gli studî di medicina all'università di Roma, ma coltivò pure le lettere, [...] , lo St., insieme con altri patrioti, tentò di provocare un moto rivoluzionario nella città e il 12 febbraio partecipò a una dimostrazione di piazza, quindi accompagnò l'Accursi a Terni per indurre il Sercognani a marciare su Roma. Fallito quel moto ...
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. In generale, si designa con questo termine ogni dottrina filosofica che consideri la fede come forma di conoscenza anteriore e superiore alla ragione, o almeno da essa indipendente, ascrivendole il raggiungimento [...] forniscono sì al sapere umano il necessario coronamento, ma non escludono che la ragione umana possa dare una prima dimostrazione di alcune verità religiose.
Contro tale idea, del resto già implicita nel luteranesimo e in certa misura ripresa dal ...
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SFAMENI, Pasquale
Paolo Gaifami
Ostetrico-ginecologo, nato il 30 ottobre 1868 a Torregrotte di Roccavaldina (Messina). Allievo di E. Pinzani (Pisa, dal 1895 al 1905); professore successivamente a Perugia, [...] più acconci di embriotomia, sulla cura delle fistole vescico-vaginali.
Il suo nome tuttavia rimane legato soprattutto alla dimostrazione della dilatazione attiva dell'utero, allo studio delle cause che la determinano e delle leggi che la governano ...
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O'CONNOR, Feargius Edward
Nicola Turchi
Figlio e nipote di nazionalisti irlandesi, egli stesso uomo politico e agitatore "cartista" (movimento di carattere democratico-socialista che agitò l'Inghilterra [...] del movimento cartista. Fu imprigionato, per libelli sediziosi, nel 1840. Ma nel 1848 presiedeva a Kennington Common una dimostrazione cartista che avrebbe poi dovuto prendere d'assalto il parlamento.
Avendo dato segni di squilibrio mentale, fu ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...