Aggregazioni de le Stelle, Libro de l'
Ideale Capasso
Il termine fa parte del titolo dell'opera dell'astronomo Alfragano (v.), Liber de aggregationibus scientiae stellarum, nella versione latina di [...] di Venere Li quali, secondo che nel libro de l'Aggregazion[i] de le Stelle epilogato si truova da la migliore dimostrazione de li astrologi, sono tre. La traduzione di Gherardo, pubblicata da R. Campani, fu conservata in un codice laurenziano del ...
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Bott
Bott Raoul (Budapest 1923 - Carlsbad, California, 2005) matematico statunitense di origine ungherese. Vincitore del Premio Wolf 2000 per la Matematica per i suoi contributi in topologia e in geometria [...] for Advanced Study di Princeton, l’università del Michigan e l’università di Harvard. Uno dei suoi risultati famosi è la dimostrazione (insieme a M. Atiyah) del cosiddetto teorema del punto fisso di Atiyah-Bott, che ha rivelato l’esistenza di punti ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] era causa dell’infezione. Si devono a E. Marchiafava e A. Celli (1883) la conferma della scoperta e la dimostrazione del modo in cui i parassiti si sviluppano e si moltiplicano negli eritrociti nutrendosi dell’emoglobina che trasformano in pigmento ...
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Biologo italiano (Rovellasca 1854 - Roma 1925), prof. di zoologia a Catania (1883) e di anatomia comparata a Roma (1896); socio nazionale dei Lincei (1897). Le sue prime ricerche vertono sui vermi parassiti, [...] 1893 è la fondamentale memoria sulla costituzione e lo sviluppo della società dei Termitidi; del 1892-93 la dimostrazione della trasformazione del leptocefalo in anguilla. Negli stessi anni iniziò le ricerche sulla malaria degli uccelli, estese poi ...
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Matematico francese (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901), uno dei più grandi analisti della seconda metà del sec. 19º. Ancora studente (1843-44), comunicò a C. G. J. Jacobi i risultati delle sue ricerche [...] l'algoritmo aritmetico delle frazioni continue; nel corso di queste indagini, stabilì (1873) la trascendenza del numero e; è questa la prima dimostrazione della non algebricità di un dato numero reale, che aprì la via a F. Liendemann per la famosa ...
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meditazióne trascendentale In psicologia, locuzione con cui si definisce una tecnica psicoterapeutica di autoconcentrazione e di addestramento al controllo di alcuni stati emotivo-cognitivi in alterato [...] e ansiosi, insonnia compresa. La loro importanza risiede non tanto nei risultati clinici ottenuti quanto piuttosto nella dimostrazione che è possibile agire sullo stato emotivo e sulle sue basi fisiologiche attraverso il controllo in feedback di ...
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Teologo, artista, agiografo (n. seconda metà del sec. 8º - m. 845), fu discepolo di Rabano Mauro cui successe (822) nella direzione della scuola di Fulda. Oltre a varî scritti agiografici in prosa e versi, [...] degli esseri che richiede al suo vertice un assoluto essere onnipotente: è un adattamento dell'argomento platonico per la dimostrazione della realtà assoluta delle idee. C. - che non va confuso con il sassone Wizo chiamato Candidus nella scuola ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] il nucleo si alteri e il protoplasma così serve di ottimo terreno di coltura per il parassita, e l'istiocita dimostra di venir meno al proprio compito difensivo. Il fenomeno è chiaramente visibile nella leishmaniosi (Kalaazar) nella quale (A. Cesaris ...
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VILLA, Luigi
Clinico, nato a Milano il 7 settembre 1896. Ordinario di patologia medica, prima all'univ. di Pavia (1936), poi a quella di Milano (dal 1937 al 1949), dove dal 1949 è passato alla cattedra [...] di fisiopatologia sperimentale e di biochimica, di semeiotica e di terapia. Tra l'altro a lui si devono: la dimostrazione dell'effetto terapeutico dell'amide dell'acido nicotinico nei riguardi delle alterazioni del tessuto epatico, dalla quale hanno ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] giustamente riteneva che dovesse ricercarsi invece al settimo miglio. Si deve poi ad Al. van Millingen, nel 1899, la dimostrazione inconfutabile che H. doveva localizzarsi a Makrikeuy, come hanno confermato in seguito gli scavi nel 1914 e nel 1921 ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...