ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] il dominio del mondo, e dei simboli e degli argomenti tratti dalle Sacre Carte. Anzi accentua questo speciale carattere della sua dimostrazione contro la gente di chiesa, che si valeva più del testo delle decretali che non della parola divina e dell ...
Leggi Tutto
Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] 32 34, 40-43 tav. CCXXI). La minuta analisi di tutti i solchi della superficie metopica del lobo frontale (S. Sergi) dimostra che non si può distinguerli secondo lo schema classico, a eccezione forse dei solchi precentrali; si può solo parlare per i ...
Leggi Tutto
GRANDEZZA
Federigo ENRIQUES
Giovanni SILVA
. Significa, in qualche modo, etimologicamente, ciò che è suscettibile di più e di meno. Dice Aristotele negli Anal. Post., I, 5 (4), che la permutabilità [...] o di solidi o di tempi, considerando tutte queste specie ognuna di per sì, mentre poi si è appreso a dare la dimostrazione universale di tale proprietà per ciò che vi ha di comune ai numeri, alle linee, ecc., anche se manchi un nome per designarlo ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] provenienza araba e latina, sottolinea con Alfarabi l'importanza degli Analitici secondi, la cui dottrina tratta della prova più forte (la dimostrazione): per questo l'opera è ritenuta la più degna di tutta la logica e quella a cui tutta la logica è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] si è trovato che esse soddisfano a regole speciali, non enunciate prima. Si sono analizzate le forme di ragionamento usate nelle dimostrazioni matematiche, e si è visto che esse non si riducono ai tipi considerati nei trattati di logica. Si è trovato ...
Leggi Tutto
Fetonte (Fetòn)
Giorgio Padoan
Figlio di Febo-Apollo e di Climene, sposa di Merope re degli Etiopi. Vide posta in dubbio la propria origine divina da Epafo, figlio di Giove; volle perciò averne certa [...] ogni suo residuo dubbio cadesse dinanzi alle parole stesse del dio (v. Climene).
Febo, abbracciato il figlio, a dimostrazione del vero affetto paterno che lo animava gli promise di concedergli qualsiasi cosa egli avesse richiesto: e F. domandò di ...
Leggi Tutto
Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] sua propria, la forma corporeitatis (l'immortalità dell'anima è oggetto di prove "morali" e "probabili" non di dimostrazione necessaria). Tra le facoltà, il primato è riconosciuto alla volontà: ogni atto volontario è libero per essentiam, sicché ...
Leggi Tutto
sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] a una revisione dei procedimenti e delle ipotesi, e quindi a un reale progresso di conoscenza.
Un esempio di s. matematico è la dimostrazione che tutti i numeri sono uguali: dati due numeri qualunque a, b, si ponga a+b=2c (c è la media aritmetica di ...
Leggi Tutto
Biologo italiano dello sviluppo (n. Palermo 1933 - m. 2016). Prof. presso l'Univ. di Palermo, ha insegnato istologia ed embriologia, anatomia comparata e (dal 1993) biologia dello sviluppo; ha inoltre [...] base dello sviluppo e ha portato all'identificazione della scarsa sintesi proteica nell'uovo non fecondato; alla dimostrazione che gli RNAm vengono conservati negli Eucarioti, fatto che rappresenta un meccanismo di regolazione dello sviluppo; alla ...
Leggi Tutto
Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] razionale dei tre oggetti: anima, mondo, Dio. Tale è l'oggetto della filosofia ancora per Cartesio il quale si propone di dimostrare con nuovi argomenti l'esistenza di Dio e l'immortalità dell'anima; e la definizione della filosofia che egli dà nella ...
Leggi Tutto
dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...