Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] (v.), opere tutte databili intorno al 200 a. C., non pare assurdo formulare l'ipotesi (Magi) che il L. possa risalire fino a non sono per il Lessing motivi letterarî, ma necessità intrinseche del linguaggio figurativo. Il L. è la dimostrazione che l' ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] a diciotto anni, per farla emergere da qualsiasi confronto. Dimostrò che alla perfezione per diciotto anni, ventotto film.
Il sublime, per definizione, non trova barriere nella realtà perché le supera d'un balzo e così supera il ridicolo o l'assurdo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] poi serviti del metodo di esaustione per verificare e dimostrare le loro conclusioni. Così fece dimostrazioni del teorema della quadratura della parabola, dieci basate sul metodo archimedeo di esaustione, ovvero della doppia riduzione all'assurdo ...
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Kierkegaard, Soren Aabye
Kierkegaard, Søren Aabye
Filosofo e teologo danese (Copenhagen 1813 - ivi 1855).
Le vicende biografiche
Solo apparentemente la biografia di K., certo piuttosto scarna, ha un [...] è ancora qualcosa che noi possiamo decidere), mentre la fede è l’assurdoper cui la singolarità si apre all’infinito, a Dio, a qualcosa alle difficoltà incontrate dalla critica storica nel dimostrare l’autenticità del libri canonici, avevano cercato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È in Germania alla fine del Settecento che la filosofia di Spinoza riemerge pubblicamente [...] che si possa immaginare, la più assurda, la più diametralmente opposta alle cui appigliarsi. Si pongono così le basi per un tenacissimo luogo comune, anche perché quest’ultima.
IV. Ogni via della dimostrazione conduce al fatalismo.
Come si vede ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] in generale – nella dimostrazione che non esiste un’unica ragione, tale da creare le basi per un accordo comune e che ne rivela la natura contraddittoria e il carattere di assurdità; si rifiuta qualsiasi soluzione ottimistica e si individua in un ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] traccia di un piano così assurdo.
L'A., dopo per salvare importanti documenti. Questo episodio, invece, permise ai Genovesi di impadronirsi del carteggio dell'A., pubblicato poi col titolo di Secretaria del conte Cattalano AlfIeri, a dimostrazione ...
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logica lineare
logica lineare area di ricerca della logica matematica nata nel 1986 e diffusasi in seguito alla pubblicazione, nel 1987, dell’articolo Linear logic del logico francese Jean-Yves Girard [...] è (A ⊕¬A)) oppure dalla regola di assurdo classico (in quanto ¬ è involutorio). Gli così interpretabili: !A sta per «A è un teorema» e ?A sta per «A è soddisfacibile» o geometricamente una dimostrazione logica. È possibile dimostrare che ogni ...
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esaustione, metodo di
esaustione, metodo di tecnica usata dagli antichi geometri greci, in particolare da Eudosso di Cnido e da Archimede, per risolvere problemi geometrici quali la determinazione di [...] la grandezza da determinare non può essere né minore né maggiore di una data grandezza, mediante una riduzione all’assurdo. Per esempio, volendo dimostrare che una certa area (o volume) ha un determinato valore, si suppone che abbia invece un valore ...
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apagoge (o apagogia)
apagoge
(o apagogia) Dal gr. ἀπαγωγή «deduzione, riduzione». In Aristotele significa, genericamente, il metodo di risolvere un problema riducendolo ad altro problema già risolto [...] , per poter dedurre la verità della sua contraddittoria (Analitici primi, I, 6, 28 b, 2; I, 23, 40 b, 5). Essa quindi coincide con la scolastica deductio ad impossibile e con la moderna riduzione all’assurdo. Naturalmente la dimostrazione apagogica ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ab absurdo
locuz. lat. (propr. «dall’assurdo»). – Argomentazione ab a.: nella logica classica, argomentazione volta a dimostrare la verità di una proposizione, attraverso gli assurdi che deriverebbero ammettendo la proposizione contraria....