Leopardi, Giacomo
Alessandro Capata
Poeta, filosofo, scrittore, filologo e glottologo, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837. Nonostante le diversità e le distanze di [...] e Niccolò Machiavello, a dimostrazione dell’insorgenza di un abbiano a trovare e pongano in opera delle arti per combattere, soggiogare, recare al loro uso e apprendano ed usino [...], questo ha dell’assurdo; perché se due uomini sanno ugualmente di ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] metafore") più che sulla dimostrazione di principi riassumibili peraltro nei al minimo, e insieme all'assurdo" di una pur "complessa e notaio romano Curzio Saccoccio de' Sarti del 6 febbr. 1581; per altri è il 1582, sulla base di un canone annuo che ...
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sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] falso. S. matematico Dimostrazione apparentemente rigorosa che conduce a un risultato palesemente assurdo. Analizzandola, ci si accorge che si è in realtà eseguita qualche operazione priva di senso (come, per es., la divisione per lo zero), oppure ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] sarebbe valido anche in un certo C(n0), il che è assurdo. In modo analogo si vede anche che non è possibile individuare uno zero nel campo:
3) T non è אm-categorica per nessun m. Si dimostra che è tale la teoria elementare dei campi realmente chiusi ( ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] dominî perduti dall'Inghilterra nel corso di due secoli, era assurda in sé stessa e non teneva nessun conto né della legge del giovane Enrico VI a Parigi, per opera del Beaufort, non fu che una debole dimostrazione; Filippo di Borgogna lasciò cadere ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] per l’apertura immediata di un secondo fronte ad Occidente (26 febbraio), il Foreign Office, temendo l’eventualità di una pace separata russo-tedesca, dimostrò agricolo-pastorale, era stato subito considerato assurdo da Churchill. Questi, tuttavia, ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] sec. I a. C., Asclepiade di Mirlea. La notizia, assurda e quindi priva di ogni valore storico, ha avuto immeritata fortuna presupposti ch'egli credeva di aver dimostratiper l'epopea germanica e che pienamente dimostrati non aveva neppur qui, ma che ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] anche per forze incommensurabili, la validità potendosi sempre stabilire mediante un noto procedimento di riduzione all'assurdo, che i matematici usano in tutti i casi del genere.
18. Ciò posto vediamo di precisare la portata di questa dimostrazione ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] de' giovani de' magnifici vocaboli di "dimostrazione", di "evidenze", di "verità dimostrate", "come se i giovani dalle accademie dovesser a sostituire all'odio (per le persone) l'orrore per tutto ciò che è spregevole e assurdo; al timore degli uomini ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] i caratteri che originerebbero dalla domesticazione, senza dimostrare il meccanismo per cui questa agirebbe nella loro determinazione, il a questa estrema mobilità ed è assurdo aspettarla nell'Uomo, dove, per la stazione eretta, il movimento è ...
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assurdo
agg. e s. m. [dal lat. absurdus, propr. «stonato», der. di surdus «sordo»]. – 1. agg. Che è contrario alla ragione, all’evidenza, al buon senso; che è in sé stesso una contraddizione: un’affermazione, una tesi, una supposizione a.;...
ab absurdo
locuz. lat. (propr. «dall’assurdo»). – Argomentazione ab a.: nella logica classica, argomentazione volta a dimostrare la verità di una proposizione, attraverso gli assurdi che deriverebbero ammettendo la proposizione contraria....