FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] un grosso Anfibio, il Rachoporus Feae dalla elegante livrea, quattro specie di Leptobrachium, interessanti per il forte dimorfismosessuale, il Buto macrotis e l'Ichtiophis glutinosus.
Anche se non poté dedicarsi allo studio zoologico delle sue ...
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corteggiamento e cure parentali
Anna Loy
Ogni amore ha una sua ragion d’essere
La riproduzione rappresenta uno degli eventi fondamentali della vita degli esseri viventi. L’esigenza di trasmettere i [...] i territori migliori: tutti segni di forza e vigore.
Questo diverso ruolo ha portato in molte specie al fenomeno del dimorfismosessuale, ovvero a un aspetto molto diverso dei maschi e delle femmine. Così i maschi degli uccelli lira, delle vedove ...
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pesci volanti, gambusie e guppi
Giuseppe M. Carpaneto
Dall’oceano all’acquario
I pesci volanti fanno parte dell’ordine dei Beloniformi, come le aguglie, e sono marini, mentre le gambusie e i guppi appartengono [...] o dell’assenza di selezione naturale su individui d’allevamento.
I Pecilidi sono caratterizzati da un forte dimorfismosessuale (la femmina e il maschio hanno dimensioni o aspetto differenti) e da costumi riproduttivi piuttosto stravaganti. Infatti ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] l’importanza che hanno le gonadi in relazione al manifestarsi dei caratteri sessuali secondari (➔ dimorfismo; sesso) e di accertare l’importanza degli ormoni sessuali, elaborati e messi in circolo dalle gonadi, nella fisiologia dei diversi organismi ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] viene esclusa dalla riproduzione, ha determinato un forte dimorfismo legato ai caratteri che determinano, o attraverso la regulation of behaviour, London 1968.
Mainardi, D., La scelta sessuale nell'evoluzione della specie, Torino 1968.
Mainardi, D., ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] con numerosi maschi con stagioni riproduttive più lunghe determina una selezione sessuale più intensa, che in queste specie si riflette in un più accentuato dimorfismo nella taglia, ma non nel piumaggio.
Limitazione delle risorse e variabilità ...
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Presenza, in una specie animale o vegetale, di due categorie di individui, che rivestono forme diverse. Se ne esistono più di due si parla di polimorfismo. Il d. più comune, specie tra gli animali, è il [...] d. sessuale (v. fig.), che si ha quando i due sessi differiscono l’uno dall’altro per caratteri secondari, oltre che per la presenza delle gonadi diverse. Il d. stagionale è ben conosciuto in molti Mammiferi e Uccelli (per es., ermellino e pernice ...
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dimorfismo
s. m. [der. del gr. δίμορϕος «che ha duplice forma»]. – 1. In biologia, fenomeno consistente nella presenza di forme e aspetti differenti in due individui della stessa specie animale o vegetale, o anche in uno stesso individuo sia...
pterobranchi
s. m. pl. [lat. scient. Pterobranchiata, comp. di ptero- e gr. βράγχιον «branchia»]. – Classe di emicordati, marini, coloniali o pseudocoloniali, simili ai briozoi. Il corpo è racchiuso in un tubulo protettivo ed è distinto in...