microrganismo
microrganismo (o microorganismo) [Comp. di micro- e organismo] [BFS] Nome generico di organismi che, per le loro piccolissime dimensioni, sono osservabili soltanto al microscopio. ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] Un parametro che descrive le prestazioni di un t. è la sua scala focale, cioè la corrispondenza tra angolo in cielo e dimensione sul piano immagine, di norma espressa in secondi d’arco per millimetro (″/mm). La quantità di radiazione raccolta da un t ...
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ultramicroscopico
ultramicroscòpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di ultra- e microscopico] [LSF] Di oggetti e strutture che, per le loro piccolissime dimensioni, sono osservabili soltanto con l'ultramicroscopio [...] o con microscopi elettronici e ionici; sinon. di submicroscopico. Per le dimensioni u. → ultrastruttura. ...
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È l’insieme di particelle solide o liquide che si trovano in sospensione nell’atmosfera terrestre, particolarmente nei bassi strati. Le dimensioni di queste particelle vanno dai 10–3 μm al micrometro (per [...] dimensioni maggiori si parla di polvere). Il p. è tra le cause prime dell’inquinamento atmosferico; inoltre, può essere di notevole impedimento all’osservazione astronomica: normalmente esso assorbe qualche percento della radiazione solare, ma in ...
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submicroscopico
submicroscòpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di sub- e microscopico] [OTT] Nella tecnica microscopica, di particella che ha dimensioni minori di quelle osservabili con un microscopio ottico [...] ordinario, cioè minori di circa 200 nm; per osservare particelle s. (→ anche submicrone) occorrono microscopi ottici speciali, quali l'ultramicroscopio a campo oscuro, oppure microscopi elettronici o ionici, ...
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spessore
spessóre [Der. di spesso, dal lat. spissus] [LSF] (a) Estensione di un oggetto secondo una delle sue tre dimensioni, quando le altre due siano nettamente maggiori. (b) Oggetto di cui si utilizza [...] in qualche modo lo s.: per es., disporre un s. per attenuare l'intensità di una radiazione. ◆ [OTT] S. ottico: il cammino ottico relativo a una lamina trasparente, cioè il prodotto dello s. per l'indice ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] nuovo tipo di farmaco viene schematizzato in fig. 3.
Un motore a elica molecolare
La disponibilità di motori aventi dimensione nanometrica, e quindi di una sorgente di movimento dotata di una propria alimentazione energetica, è uno dei requisiti per ...
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magnetostrizione
magnetostrizióne [Comp. di magneto- e strizione] [EMG] [FSD] Il più importante dei fenomeni magnetoelastici, consistente nel fatto che le dimensioni di un corpo variano quando esso sia [...] al suo asse, si hanno una variazione della lunghezza (m. longitudinale), che è l'effetto principale, e variazioni delle dimensioni trasversali (m. trasversale), che sono conseguenze della prima; per un assetto qualunque del campo, la m. è descritta ...
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supergigante
supergigante [agg. e s.f. Comp. di super- e gigante] [ASF] Stella della categoria delle stelle giganti, ma di dimensioni maggiori; per es., Antares è una tipica s. rossa. ...
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mezzonda
mezzónda (o mezz'onda) [EMG] [MCC] Termine appositivo con cui si qualificano dispositivi acustici, elastici, elettromagnetici, ottici le cui dimensioni caratteristiche siano pari a mezza lunghezza [...] d'onda di radiazioni che li riguardino: antenna m., lamina m., ecc ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.