Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] senza che la cellula subisca alterazioni tali da comprometterne i normali processi di crescita e divisione. Date le notevoli dimensioni delle molecole proteiche, è certo che il loro passaggio non può avvenire per semplice diffusione, bensì, più ...
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Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] lati di un acquario erano collocati due compartimenti stagni e ciascun membro di una coppia di pesci maschi, simili per dimensione e vivacità dei colori (qualità che attraggono le femmine di questa specie), era collocato in uno dei compartimenti. Una ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] di queste strutture non sia ancora nota, diverse prove sperimentali suggeriscono che la fibra da 30 nm formi delle anse di dimensioni variabili da alcune decine di chilobasi fino a più di 10 megabasi. Queste anse sarebbero poi bloccate alla loro base ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] specie sono una componente importante della biodiversità della flora mediterranea. Si tratta di piante di piccole dimensioni, defmibili come opportuniste in quanto hanno maggiore capacità di adattamento in condizioni particolarmente severe. Esse si ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] genoma) permette di confrontare organismi di taxa di livello anche molto superiore a quello di specie. Nei batteri, per esempio, le dimensioni dei genomi variano ampiamente da 6×105 bp a più di 107 bp. Il genoma del micoplasma è formato da circa 400 ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] anni Trenta solo pochi studi genetici erano stati condotti sulle popolazioni naturali. Lo studio delle effettive dimensioni delle popolazioni naturali, della variabilità genica e cromosomica e dei meccanismi di selezione divenne il luogo centrale ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] risoluzione spaziale non altrettanto buona, in genere pari a circa un decimo della lunghezza d'onda o delle dimensioni dell'antenna ricevente. c) Radiazione termica acustica. Per incrementare la risoluzione spaziale si usa, al posto delle microonde ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] il tessuto testicolare si presenta ipoplasico. Questi individui vivono come maschi, ma presentano un pene di ridotte dimensioni spesso con reazione contrattile limitata, eiaculazione esigua o assente, eccitazione sessuale scarsa e incapace di portare ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] all’originario concetto di ‘gradiente’ introdotto per l’uovo di Ascaris da T. Boveri), o secondo due o tre dimensioni (il concetto di ‘campo’ di A. Gurwitsch e di P. Weiss), hanno portato l’embriologia sperimentale a modificare profondamente ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] e l’indotto sono due lamine parallele, piane o no, separate da una distanza piccola rispetto alla più piccola delle loro dimensioni l’i. tra loro può considerarsi completa se, com’è lecito fare, si trascura quel che accade ai bordi, dove, per ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.