Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] in tutti i blastomeri, successivamente si perde la sincronia ed esse si verificano in tempi diversi. Le cellule embrionali hanno dimensioni che sono tipiche della specie di appartenenza. Si passa in tal modo alla morula, costituita da una massa di ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] , formazione (o sostanza) reticolare, intricata rete di fibre nervose comprendenti gruppi di neuroni differenti tra loro per dimensioni e morfologia, che ha inizio dal bulbo, attraversa le strutture del tronco dell’encefalo e raggiunge il talamo ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] vengono messi in diagramma esprimendo x in unità di λ : Χ = x/l la caduta dell'elettrotono dovrebbe essere indipendente dalle dimensioni fisiche dell'assone. Questo si dimostra vero nel grafico in basso a destra della fig. 5, dove i dati ricavati da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . H. Cartan e J.-P. Serre dimostrano che i gruppi di coomologia dei fasci coerenti su una varietà analitica complessa compatta hanno dimensione finita. Lo stesso risultato è ottenuto da K. Kodaira per i fasci di germi di forme a valori in un fibrato ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] forze intrinseche (propres), tende continuamente ad aumentare il volume di ogni essere che la possiede e ad accrescere le dimensioni delle parti di questo fino a un limite che essa stessa predetermina.
Seconda legge: La produzione di un nuovo organo ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] una forma specifica? Come possono gli organismi animali e le differenti parti di cui sono costituiti raggiungere le dimensioni proprie a seconda della specie di appartenenza? Lo studio delle genealogie cellulari e dei dati provenienti dalla genetica ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] una piccola variazione del punto in cui si esegue la misura può spesso dar luogo a un errore di notevoli dimensioni. Il protocollo ideale prevede che per ciascun parametro siano effettuate tre misurazioni, tra le quali poi scegliere il valore medio ...
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leishmaniosi
Malattia dovuta ai protozoi del genere Leishmania, con serbatoio elettivo nell’uomo stesso, nel cane, nei roditori. Ne sono vettori ciclici dei piccoli insetti alati ematofagi, i flebotomi [...] puntura dei flebotomi si forma lentamente una lesione unica consistente in un infiltrato nodulare, che raggiunge le dimensioni di un’oliva, scarsamente dolente, con tendenza alla regressione in esito cicatriziale. In Africa settentrionale si osserva ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] associata. La selettività dei c., che è responsabile del passaggio di particolari soluti e non di altri, dipende dalle dimensioni del c., regolate a loro volta dalla struttura e dalle variazioni di conformazione delle proteine che costituiscono il c ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] stratigrafie di estremo dettaglio e ha consentito l'uso, a tal fine, di taxa di recente scoperta con dimensioni estremamente piccole, quali per es. i Nannofossili per l'intervallo Mesozoico-Cenozoico-Neozoico e gli Acritarchi per il Paleozoico ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.