CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Wasir. Collo cadde comunque senza resistenza nelle mani degli Aragonesi, ma Pietro non intraprese un'offensiva di maggiori dimensioni: evidentemente il crollo del suo alleato a Costantina e la rivolta in Sicilia lo avevano fatto finalmente propendere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] borghi minori, edificate fin dalle fondamenta, mentre città quali Firenze, Genova, Milano, Napoli e Bologna, un tempo di dimensioni piccole o insignificanti, come tutti possono vedere, sono cresciute in grande ampiezza. Sicché per le ricchezze e per ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] XIII, ibid., III, ivi 1987, pp. 26-9; F. Maiello, Tempo, potere e cosmologia: la riforma gregoriana del calendario, "Dimensioni, Problemi della Ricerca Storica", 1989, nr. 1, pp. 115-16, 118, 136; W. McCuaig, Carlo Sigonio. The Changing World ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] meridionale e italiana. E allo stesso modo resta l'idea di un potere a cui debba essere connaturata una dimensione non secondaria di interessi e di impegni culturali perché possa essere ritenuto adeguato alla dignità di un grande regime politico ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] .
Diversamente da quello del 372, il concilio svoltosi a Roma tra la fine del 377 e l'inizio del 378 assunse una dimensione molto più ampia, quasi ecumenica: vi prese parte anche il presule di una sede di grande prestigio, Pietro di Alessandria. La ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] sedi episcopali in relazione alla consistenza di una comunità cristiana. Non solo le città grandi, ma anche quelle di dimensioni ridotte hanno bisogno di un vescovo.
Trattare della Chiesa in Italia, comprese le grandi isole, vuol dire affrontare ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Chiesa se intesa come comunità di credenti. L’esigenza di una ‘riforma morale’ poteva così prendere le più estese dimensioni e seguire i più complessi itinerari di una riforma religiosa interna al cattolicesimo, che investiva più o meno direttamente ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] scavi e le ricerche archeologiche, in Kòkalos, IV, 1958, pp. 24-26.
(D. Adamesteanu)
11. - Kassar. - Centro abitato di vaste dimensioni a N di Castronovo di Sicilia. Domina la vallata del Platani e la via naturale che collegava Agrigento a Imera. Le ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ecclesiastico il superamento della noncuranza culturale dei decenni anteriori, un incoraggiamento agli studi, la riconquista delle grandi dimensioni del tomismo, come l'unità sostanziale dell'uomo, in piena armonia con la psicologia moderna e in ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] affrontati argomenti quali il numero, l'ordine e il moto delle sfere celesti, l'ineguaglianza dei giorni e le dimensioni dell'Universo. Con l'aiuto di un traduttore, l'erudito confuciano Mukai Gensho trascrisse in caratteri giapponesi il testo ...
Leggi Tutto
dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.