Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] sinoviale delle articolazioni dei Vertebrati. I legamenti contengono elastina, una p. strutturale in grado di allungarsi in due dimensioni. Inoltre, i capelli, le unghie e le penne sono formati in gran parte di cheratina, p. fibrosa insolubile ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] tra 75 e 80 kb, per cui esso risulta circa cinque volte più grande di quello dei mammiferi. Questa maggiore dimensione del genoma mitocondriale del lievito e i suoi polimorfismi sono dovuti, principalmente, alla presenza di 13 introni opzionali e di ...
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In cardiologia, dispositivo elettronico che mira a mantenere regolare e costante la pulsatilità cardiaca attraverso l’emissione di impulsi elettrici in grado di evocare una contrazione cardiaca. L’impiego [...] desiderato. Da quel momento, la ricerca in questo campo ha fornito apparecchiature sempre più funzionali: di massa e dimensioni ridotte, con batterie di lunga durata (anche oltre 10 anni) e con possibilità di programmare la frequenza di stimolazione ...
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Vettore plasmidico artificiale in cui sono inseriti frammenti di DNA di batteriofago lambda, contenenti il sito cos ( cohesive). Questo indica il sito genico responsabile della circolarizzazione del genoma [...] meccanismo del circolo rotante, tipico del ciclo litico nei batteriofagi. I c. possono contenere geni clonabili di dimensioni compatibili a quelle critiche di assemblaggio in vitro del batteriofago (➔ biotecnologie). I c. ricombinanti, iniettati dal ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] 'induttore alle cellule che ad esso reagiscono fu data da esperimenti consistenti nell'interposizione di una membrana con pori di dimensioni note fra l'induttore e il sistema reagente; fu così dimostrato che si ha induzione solo a partire da certe ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] il muscolo si contrae. Il sarcomero si può contrarre fino al 20-30% o espandersi fino al 120% delle sue dimensioni in condizioni di riposo.
Un importante gruppo di proteine nel muscolo scheletrico è detto ‛miogene': è idrosolubile e rappresenta circa ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] stime globali della produzione primaria netta negli oceani sono quasi identiche (35-50 Gt C) ma, a causa delle piccole dimensioni del fitoplancton e della sua breve vita, la fitomassa fissa dell'oceano è soltanto una piccolissima frazione di quella ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] B, e linfociti T, che esibiscono diversi marker di superficie e differenti funzioni. Le cellule NK sono di dimensioni maggiori rispetto alle altre due, e hanno principalmente funzione citotossica. Esse sono infatti in grado di riconoscere cellule ...
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(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] nasce), devono rispondere, invece, a livello di popolazione. È questo il caso delle ciclomorfosi − variazioni di forma e dimensioni degli organismi di una popolazione nel corso delle stagioni − del rotifero Keratella e dei cladoceri Daphnia e Bosmina ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] in genere degli aggregati di più unità (da 5 a 40) che prendono il nome di polisomi o poliribosomi. Ogni ribosoma, di dimensioni di circa 250 × 150 Å, è formato di due subunità, di forma globulare, aderenti l'una all'altra, di diversa grandezza ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.