DÀGOBA
Red.
Parola sorta dalla fusione di due parole sanscrite che vengono a significare letteralmente "ricettacolo di reliquie". Viene usata per designare un tipo di costruzione nell'isola di Ceylon [...] con la caratteristica struttura a pinnacolo (yasti) munito di balconata (harmikā). (v. Anurādhapura). Rigide norme rituali regolavano le dimensioni del d.: l'altezza della cupola corrispondeva ai tre quinti del diametro della base e ad un terzo dell ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] dei cimiteri appartenenti a qualche comunità o ceto di persone.
Tradizionalmente gli o. erano cappelle isolate, di piccole dimensioni, diffusi fin dai primi tempi del cristianesimo, attigui ai monasteri o alle chiese. I castelli feudali ebbero o ...
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Scultore e pittore francese (Dun-sur-Meuse 1920 - Doulcon, Meuse, 2006). Negli anni 1947-48 eseguì gli affreschi della chiesa di S. Giacomo a Montrouge. Dal 1949, trasferitosi a Choisy-le-Roi, si dedicò [...] volse dapprima all'astrattismo. In seguito recuperò anche il linguaggio figurativo. Spesso le sue sculture, anche di grandi dimensioni, sono l'aggregazione di elementi disparati. Nel 1964 ricevette il premio Bright alla Biennale di Venezia e la città ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] possano raggiungere senza eccessive difficoltà altezze di circa 150÷200 m. In questi casi le s. verticali acquistano notevoli dimensioni nei piani bassi, e la perdita di spazio libero interno che ne consegue può avere un sensibile peso economico di ...
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BUTKARA I (Swat, Pakistan occidentale)
D. Faccenna
Dal nome della zona: area sacra buddistica nella valle del Jāmbīl, presso Mingora, scavata dalla Missione Archeologica Italiana dell'Ismeo (1956-1962). [...] conservato a S, il Grande Stūpa, a pianta circolare, domina l'area affollata di monumenti (in numero di 227) di varie dimensioni e forma: stūpa, vihāra e colonne. Il complesso ha subìto durante il trascorrere dei secoli (III sec. a. C.-VIII sec ...
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HERMEIAS (῾Ερμείας)
M. B. Marzani
Scultore ateniese, figlio di Anthesterios.
Visse in epoca imperiale, probabilmente nel II sec. d. C, sotto l'imperatore Adriano. È noto solamente attraverso l'iscrizione [...] dèi. Della statua si è conservato il torso, mancano la testa e le braccia. Essa rappresenta appunto la Magna Mater, di dimensioni alquanto maggiori del vero, seduta su di un trono con alta spalliera; mancano resti o tracce di un leone. La datazione ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] pieno; poteva essere altrimenti usato in lamine applicate su un supporto di altro materiale. Oggetti generalmente di limitate dimensioni, gli a. sono stati un veicolo di diffusione di motivi iconografici e stilistici tra aree geografiche e culturali ...
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Doig, Peter. – Artista britannico (n. Edimburgo 1959). Conseguito il Bachelor of arts presso la St. Martin’s school of art (1983) e il Master of arts alla Chelsea school of art (1990), dal 2005 è professore [...] inaspettate e da un uso insolito della prospettiva che conferisce ai suoi dipinti (soprattutto tele di grande dimensioni) un senso magico della realtà, creando immagini oniriche dai colori sontuosi, cariche di angoscia e malinconia. Presente ...
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Zero Rivista e gruppo d’arte d’avanguardia tedeschi, fondati a Düsseldorf nel 1958 da O.H. Mack e O. Piene, ai quali si unì nel 1961 G. Uecker. Con l’intento di superare sia il soggettivismo dell’arte [...] e intensità di emozioni, ricercando un’armonia tra natura e tecnologia in opere caratterizzate da luce, movimento e grandi dimensioni (torri di luce e acqua, muri riflettori, soli artificiali in distese desertiche o d’acqua ecc.). Il gruppo, al ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo si ottengono hanno dimensioni che vanno da 0,5 a 350 nm.
I v. di quarzo sono formati quasi solo da silice; hanno basso coefficien;te ...
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dimensionare
v. tr. [der. di dimensione] (io dimensióno, ecc.). – Fissare le dimensioni di qualche cosa: d. una struttura, un serbatoio. In usi fig., precisare il valore esatto di persona o cosa.