COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] .
Per quanto riguarda il disegno industriale, fin dai primi progetti è evidente l’interesse di Colombo per la dimensione cinetica e per il cambiamento e la trasformabilità degli oggetti e degli spazi nel tempo. Questa ricerca venne sviluppata ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] il suo nome è dimostrata dall'attenzione prestata alla sua posizione, favorevole ai medici razionalisti, nella disputa, di dimensione europea e che ebbe in Italia notevoli sviluppi, sulla certezza della medicina.
Il punto di vista del L., esposto ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] I. rivestì le funzioni di segretario. L'organismo, che nel febbraio del 1878 si diede un proprio statuto, assunse una dimensione nazionale grazie alla fondazione di cellule attive in particolare nelle grandi città e all'adesione di esponenti di primo ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] e rappresenta un vizio capitale e che finisce per sposarne un ottavo, un europeo che pratica tutti e sette i vizi ma in una dimensione più "umana" - dove la comicità è ai limiti del grottesco e dell'assurdo, e in questa chiave il G. non la ripropose ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] parte, a pieno titolo, dell'aristocrazia feudale; ma i suoi interessi restavano pur sempre radicati entro una dimensione cittadina. Perciò ebbe cura di ottenere l'aggregazione della propria famiglia al patriziato napoletano, seguendo l'esempio di ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] delle società italiane per azioni nel periodo 1927-31, con talune elaborazioni sulla questione delle relazioni fra la dimensione dell'impresa e l'entità del suo profitto, e un lavoro sugli indici di produttività condotto sulle industrie tessili ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] , arricchita e certe volte confusa da un'attenzione, una tendenza, spiritualista. Quest'ultimo aspetto diventerà evidente e acquisterà una dimensione più dialettica nelle opere teatrali, e specialmente in Yo, el Rey (1949), per la quale si è fatto il ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] e quella della Costituzione. Ispirata alla galleria di Mengoni a Milano, la "galleria centrale" doveva essere molto maggiore per dimensioni con l'asse principale di ben 150 metri. Al centro doveva essere sormontata da una cupola vetrata di 64 metri ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] l'I. continuò a combattere una lunga e complessa lotta in difesa dell'autonomia del credito agrario a dimensione territoriale e a carattere speciale, che si accompagnò anche all'enucleazione delle sue radicate convinzioni di liberale e democratico ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] e si appoggiava su una approfondita conoscenza anatomica e anatomo-patologica. Palasciano si dimostrava anche attento alla dimensione internazionale. Nel 1858 discuteva al XXXIII Congresso dei naturalisti di Bonn, in Germania, uno dei suoi lavori ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...