CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] un luogo a quei che ne han mancamento et portando a casa quello che in altri paesi è più copioso". Una dimensione dilatatissima e pervasiva nella quale Venezia, altrimenti destinata ad essere "solitaria et squalida", si situa in tutta la sua "fama" e ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] quasi ricalcare le istituzioni fiorentine degli anni Venti e Trenta del Duecento. In questo contesto, assumerebbero una dimensione meno casuale anche i summenzionati riferimenti - come ai "nostris temporibus" (cioè in vita) - alle morti di Gualtieri ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] e il D. compose per lui un'impresa, un elefante rivolto verso la luna, che sottolineava gli interessi religiosi e la dimensione spirituale del suo insegnamento (Dialoghi, p. 176). In Plinio, tradotto dal D. l'anno precedente, l'elefante è infatti il ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Gabrielli, pp. 59 n. 86, 43 s.).
Nel 1743 il G. ottenne la commissione per eseguire due tele di imponenti dimensioni nella basilica romana di S. Croce in Gerusalemme raffiguranti la Madonna che presenta s. Elena e Costantino alla Trinità nel soffitto ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] che i padri dovevano compiere per mantenere organicità tra le varie tecniche pastorali e non la riscoperta di una dimensione della Chiesa, come invece era nelle intenzioni del pontefice.
Nell'estate 1962 prese parte alla discussione sugli organi ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] , si mantenne invece, negli studi del D., sempre nei limiti di una solida ed equilibrata misura, e di una dimensione umanistica e civile lontana dall'aridità della pura erudizione come da certe esasperazioni del metodo positivista.
Gli studi dei D ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] corte del Re Sole e, nello stesso tempo, esprimeva la volontà della Curia di ridurre la controversia ad una dimensione meramente disciplinare e politica, anche se al B. fu affiancato il minimo veneziano padre Sbrendoli, ufficialmente come segretario ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] sradicato e piccolo-borghese dalla realtà contadina del suo Meridione nella misura in cui maggiormente quella dimensione rurale e agraria, così sociologicamente travisata, classificata e anche manipolata, sembrava accamparsi al centro della sua ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] dei grandi progetti sul medio corso del fiume Piave, con l'insediamento di dighe e bacini idroelettrici di ingenti dimensioni e con centrali di grandi potenzialità, che sarebbero culminati con l'impostazione del bacino del Vajont, ultimato soltanto ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] , cioè, il significato più profondo del lavoro del C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a una dimensione culturale un discorso che, altrimenti, rischia di inaridirsi e di perdere ogni senso in ingannevoli labirinti tecnici.
Una volta ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...