BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] risentì in vari suoi dipinti di Lorenzo II; lasciò infatti nelle Marche le opere più conosciute, più impegnate e di grandi dimensioni e la sua scuola godette una certa fama. A San Severino sono conservati molti suoi lavori: nel 1509 firmava e datava ...
Leggi Tutto
DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] del Pellegrini (Young, 1979, fig. 5). Il secondo lavoro è una serie di quattro rappresentazioni di ampia dimensione con Vescovi, allora viventi, sulle pareti del transetto settentrionale della cattedrale di Lincoln. L'ultima fase dell'attività ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] , fu composta probabilmente negli anni immediatamente successivi alla secessione da Belesmanza. Già per la sua ragguardevole dimensione, si può sostanzialmente escludere si tratti del Liber de duobus principiis, che Ch. Thouzellier ha correttamente ...
Leggi Tutto
ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] pensiero italiano, a guidarlo, bensì il bisogno quasi opposto d'inserire Hegel in un ambiente e in una dimensione rigorosamente storici, tali da rendere conto delle peculiarità spesso aberranti del pensiero hegeliano.
Questo orientamento era conforme ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] , il problema resta comunque aperto. Sicura è invece l'appartenenza del G. a quel cenacolo di umanisti che, nella dimensione tutta genovese della città-stato priva di una corte, da brillanti dilettanti affiancarono all'attività economica o politica l ...
Leggi Tutto
LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] della basilica di S. Nicola (1902-11). In questo periodo scrisse, oltre a diverse composizioni sacre, per lo più di brevi dimensioni, la sua seconda opera, Dea, andata in scena l'11 apr. 1903 al Petruzzelli di Bari (il teatro fu inaugurato proprio ...
Leggi Tutto
LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] [1921], pp. 40-50), nei quali, applicando il metodo interpolazionistico, si preoccupava di collocare nella loro giusta dimensione storica gli istituti esaminati. Agli anni dell'insegnamento pavese vanno ricondotti anche i Corsi di lezione (per lo più ...
Leggi Tutto
PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] rappresentata al meglio da Donizetti e Verdi, rispetto ai quali, tuttavia, difettano in Peri l’approfondimento della dimensione interiore del personaggio, la riflessione sul potere, l’apertura all’esperienza teatrale parigina.
Incapace di tenere il ...
Leggi Tutto
FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] orchestrale normalmente in uso per le composizioni sinfoniche, riesce tuttavia a proiettare la vicenda in una dimensione mitica, rivelando "una sensibilità vagamente introversa ed una magistrale padronanza dell'orchestra moderna" (F. Soprano, in ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] regole di vita, in linea con i principî della Controriforma. Nelle sue pagine coabitavano invettiva e dimensione ludica, confronto con fonti letterarie autorevoli ed esplicite manifestazioni di insofferenza nei confronti delle autorità politiche ...
Leggi Tutto
dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...