Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] l’epoca dello Übermensch (superuomo o oltre-uomo), il quale saprà affrontare la vita senza certezze metafisiche e senza Dio, accettandone con entusiasmo la dimensione tragica e imponendo al caos insensato dell’esistenza la sua volontà di potenza. ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] I cattolici germanici hanno il Volksverein che è una fucina di idee... Pensaci bene, amico, e poi vedrai che, mutate le dimensioni, l'analogia con le cose nostre è perfetta, solo che ci manca... il Volksverein", scriveva nel settembre del 1907 in una ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] individuale, o 'genetliologico', cioè relativo al genetliaco (trattato nei Libri III-IV). Il primo livello è associato alla dimensione grande della causazione celeste ed è all'origine sia delle differenze nei caratteri di interi popoli sia di grandi ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] . Si tratta dunque di un numero limitato di testimonianze e dal carattere eccezionale, rispetto a quella che doveva essere la dimensione di documentazione prodotta in relazione all'effettivo giro d'affari.
Una lettera di Onorio III del 18 genn. 1227 ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] , di taumaturgo. Alberico dedica maggiore attenzione alla formazione culturale, alla osservanza della disciplina monastica, alla dimensione spirituale e morale della santità; presenta inoltre maggiori dettagli sulla prima parte dell'itinerario di D ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] sotto le spoglie di buone fate nel Sogno di Marcello, ed esortano ad una autarchia basata su un riciclaggio a dimensione nazionale, dato che "la Patria è una grande famiglia". Né l'impianto favolistico arricchisce un lessico che più che chiaro ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] Sacrarum cantionum cum quinque vocibus (1576), è solo con gli attestati di pagamento datati dal gennaio 1578 che si ha la reale dimensione del ruolo organizzativo che l'I. svolse come "cantore" a capo di un gruppo di "soci", in favore dei quali egli ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] non da ostilità preconcetta per la Sicilia e la sua storia, come ritenne il L., ma dalla incapacità di uscire dalla dimensione locale, che era il suo vero limite, evidente anche nei lavori successivi.
Il 1860 vide il L. nuovamente impegnato in prima ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] del gesto pittorico e nella vividezza dei colori, il gusto del G. per il mondo classico, interpretato in una dimensione teatrale e scenografica.
Il successo di questo periodo fu dovuto, soprattutto, alla sua capacità di farsi interprete del gusto ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] un sostituto di sessualità turbata dalla paura di contagio di malattie veneree, soprattutto dell'AIDS. In una dimensione tribale o comunitaria la raffigurazione di soggetti erotici o di atti sessuali assume prevalentemente un significato rituale e ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...