BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] , i grandi avvenimenti politici, militari, religiosi, i protagonisti di un'epoca fastosa e gloriosa, riproposti in una dimensione insolita ma non per questo meno reale sembrano perdere la loro patina prestigiosa, dissacrati dall'ottica parziale, ma ...
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CIARDO, Vincenzo
Lucio Galante
Nacque a Gagliano del Capo (Lecce) il 25 ottobre 1894 da Bruno e da Giulia Resci. A quattordici anni egli s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Urbino, in un momento [...] di approfondimento e di attenta trascrizione dell'emozione poetica, sì che il paesaggio ne costituisce concretamente la dimensione liricamente più consona.
Nuove sollecitazioni culturali, favorite dai viaggi, dallo studio e da contatti con altri ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] e di nuova conoscenza.
I dodici anni di permanenza a Firenze segnarono un periodo aureo nella disciplina, che assunse una dimensione internazionale, proprio grazie all’opera di Petri. La fama acquisita lo portò di nuovo, alla fine del 1925, a Roma ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] Nelle figure del polittico appaiono confermate le ascendenze senesi del pittore (Zeri, 1955), manifestate in una dimensione stilistica ulteriormente aggraziata ed elegante che ben sintetizza le fasi ultime della tradizione del gotico fiorito italiano ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] sale per l'Esposizione di Torino, è la ricchezza fantastica, la tesa visionarietà, sempre risolte in una dimensione immaginativa indipendente che non scade mai nell'esercizio eclettico sugli stili (soprattutto orientali), dei quali pure la cultura ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] vicende narrate; vicende che, in contrasto con le reiterate intenzioni realistiche del C. (nov. II ed epilogo), non superano la dimensione del racconto-favola irrelato. Nella nov. I ("Ghidotto mugnaio si crede di giacere con una giovane di Cavi…") il ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] sinfonie di Euterpe, 1678) a un suo dipinto rappresentante Ezzelino che si umilia a s. Antonio da Padova;ciò proverebbe la dimensione mondana e il successo del pittore, di cui l'Orlandi dice: "Sonava bene di chitarra leutata, sosteneva con decoro l ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] semoventi e che già B.M. Ejchenbaum aveva individuato come problema centrale della teoria del cinema), assieme alla dimensione rappresentativa dell'espressione verbale. Una posizione, questa, che G. argomenta anche sul piano storico: da un lato ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] apprezzati registi italiani, in parti in cui fece emergere una comicità ormai stilizzata e quasi surreale, o in cui disegnò una dimensione umana dimessa e malinconica: con De Sica in Miracolo a Milano (1951), dove ha l'ingrato ruolo di un misantropo ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] ", avrebbe avuto "buon colorito" e avrebbe inteso "il chiaroscuro". Lo preferiva però "in poche figure poiché nelle tele di gran dimensione pare che non si fermi e che non ami molto la correzione". Considerava "ad ogni modo [che] ha un buon pennello ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...