Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] Nella Diagonal Symphonie, secondo l'ampiezza delle oscillazioni, si crea una zona di tensione che si potrebbe definire 'la dimensione del movimento'. A causa dunque della sua saturazione, lo spazio è come uno strumento musicale in cui tutta una scala ...
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BERTARELLI, Achille
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Nacque a Milano il 12 nov. 1863 da Pier Giuseppe e da Carolina Nessi. Si laureò in giurisprudenza nel 1888 a Bologna, ma preferì occuparsi, con i fratelli Giulio e Luigi Vittorio, [...] da visita italiano. Contributo alla storia del costume e dell'incisione nel sec. XVIII, Bergamo 1911) la dimensione storica della ricerca appariva prevalente rispetto al limitato argomento dell'opera, che veniva come dimenticato nella sua seconda ...
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Kyrou, Ado (propr. Adonis)
Daniele Dottorini
Critico e regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato ad Atene il 18 ottobre 1923 e morto a Parigi il 4 novembre 1985. Fu uno dei teorici [...] di indagare tale molteplicità grazie allo shock emotivo ed estetico che suscita nello spettatore, mostrando come la dimensione onirica ‒ che la tecnica cinematografica è in grado di ricostruire ‒ rappresenti una forma ulteriore del reale, in ...
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Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] regista stesso. Rispetto alla concezione espressa dai critici dei "Cahiers du cinéma", la teoria di S. insiste sulla dimensione materiale della produzione filmica (il contesto economico-industriale) e sui rapporti tra il singolo film e la storia del ...
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Troell, Jan
Federica Pescatori
Regista cinematografico svedese, nato a Limhamn il 23 luglio 1931. L'originalità del suo stile filmico, in cui la lirica del paesaggio e l'interesse per l'attualità acquistano [...] e culturale sotteso al dipanarsi della vicenda. In polemica con una visione intimista del racconto cinematografico e preferendo una dimensione più ampia, in cui la storia dell'individuo sia colta in rapporto al mondo circostante, alla fine degli anni ...
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Fiastri, Jaja
Gaia Marotta
Nome d'arte di Maria Grazia Pacelli, sceneggiatrice e autrice teatrale, nata a Roma il 15 settembre 1934. Con uno stile di scrittura disinvolto e immediato, ma sempre venato [...] liete e lontane dalla frenesia del mondo reale, finché un'improvvisa disgrazia non li costringe a uscire da questa dimensione protetta per affrontare la vita, prendendo finalmente coscienza dell'età adulta e delle responsabilità che comporta. Tra gli ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] dei Principi di economia pura di M. Pantaleoni lo attrasse però nel 1889 alla speculazione scientifica in cui trovò la dimensione di rigore e di logica che non individuava nella realtà. Dal 1890 al 1905 collaborò assiduamente al Giornale degli ...
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Pseudonimo di Guido Bisagni (n. Alessandria 1978). Storico esponente della scena italiana dell’arte urbana, laureato in disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, è considerato uno dei primi [...] prima fase caratterizzata dall’uso di pellicole adesive dalle accese tonalità gialle, l’artista di Alessandria trova una dimensione più propria nella completa dedicazione al nero, inteso come via maestra alla profondità introspettiva. L’utilizzo di ...
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Scrittore statunitense (New York 1819 - ivi 1891). Tra le maggiori personalità dell'Ottocento americano, esplorò problematiche basilari dell'esistenza quali il rapporto tra uomo e natura, i limiti della [...] nodo centrale dell'indagine critica di M., anticipando, seppure soltanto in embrione, il complesso sviluppo e la dimensione tragica cui quello stesso motivo verrà piegato in Moby Dick. La stratificazione di registri linguistici mutuati dalla Bibbia ...
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Antropologo ed etnologo britannico (Camberwell 1832 - Oxford 1917). Insieme allo statunitense L. H. Morgan è considerato il fondatore dell'antropologia moderna. Nell'opera Primitive culture (1871), vero [...] antropologia. All'interno dell'evoluzionismo sociale, l'opera di T. si caratterizza per la centralità da lui attribuita alla dimensione culturale della storia evolutiva delle società umane, differenziandosi in questo da studiosi come L. H. Morgan o H ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...