Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] borghi minori, edificate fin dalle fondamenta, mentre città quali Firenze, Genova, Milano, Napoli e Bologna, un tempo di dimensioni piccole o insignificanti, come tutti possono vedere, sono cresciute in grande ampiezza. Sicché per le ricchezze e per ...
Leggi Tutto
Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] aperto le ostilità, una giustificazione per allargare l'area del conflitto o dare avvio a una guerra di più vaste dimensioni.
Dall'accettazione nel 1946 da parte di Stalin dell'ultimatum di Truman sull'Irān settentrionale all'accettazione da parte di ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] (non molti, e in gran parte rimasti a lungo a Savignano), gli scambi epistolari che presto raggiunsero una dimensione abnorme. E la vita solitaria offrì indubbiamente una contropartita alle possibilità di un grande e metodico lavoratore come egli ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] ., ormai sempre più a suo agio e maturo negli ambienti diplomatici, che persistevano nell'imperatore incertezze legate alla dimensione e alla rilevanza delle forze protestanti: si richiamava per il momento la difficoltà di optare per una soluzione di ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] al caso, e quindi la disposizione della materia, che aveva una lunghezza obbligata per ciascun libro, a causa delle dimensioni del rotolo, è stata da lui accuratamente vagliata. Nel prologo, per prima cosa, individua le tematiche generali, frutto di ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 1920) di San Severo delle sezioni e dei gruppi della Lega nazionale proletaria mutilati e reduci di guerra.
La dimensione dei problemi acquistava lineamenti nuovi di "politicità". L'azione sindacale infatti non poteva più dirsi semplicemente "diretta ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] l’Unità nazionale, rifiutando qualsiasi pregiudiziale antiunitaria. Il secondo elemento caratterizzante va rintracciato nella sua dimensione laica e aconfessionale, nella distinzione tra momento religioso e momento politico. L’intervento nella vita ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] dieci anni dall'incoronazione di Aquisgrana e dal primo voto di Federico. Egli promette ora di partire con un esercito di dimensione imperiale e s'impegna a combattere i musulmani per due anni, mantenendo in Siria mille cavalieri a sue spese o a ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] secolarizzazione della sfera politica, cioè di interventi a difesa delle prerogative della Chiesa cattolica tanto nella sua dimensione centrale (il papato) quanto nelle sue articolazioni sul territorio italiano. Quando ci si era spinti oltre quei ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] quindi al posto dei vincitori, e ammirano i corpi possenti dei giganti e di altre creature mostruose, raffigurati in dimensioni maggiori del vero; le immagini, cariche di pathos e di drammaticità, usano l’exemplum mitologico per celebrare la potenza ...
Leggi Tutto
dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...