CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] un luogo a quei che ne han mancamento et portando a casa quello che in altri paesi è più copioso". Una dimensione dilatatissima e pervasiva nella quale Venezia, altrimenti destinata ad essere "solitaria et squalida", si situa in tutta la sua "fama" e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] specie umana che l’inizio e la fine del suo incivilimento travalicano lo spazio e il tempo, hanno cioè una dimensione e una destinazione ultraterrena. Nondimeno
nello stesso modo, che dentro i confini del mondo sensibile, l’azione conservatrice di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] in Prussia, furono portati a termine progetti simili, e, grazie alle nuove mappe, ai governi fu possibile aumentare la dimensione degli eserciti. Un generale era in grado di comandare un esercito di 50.000 uomini facendo affidamento soltanto su un ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] sradicato e piccolo-borghese dalla realtà contadina del suo Meridione nella misura in cui maggiormente quella dimensione rurale e agraria, così sociologicamente travisata, classificata e anche manipolata, sembrava accamparsi al centro della sua ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] , cioè, il significato più profondo del lavoro del C. nella sua capacità di arricchire e recuperare a una dimensione culturale un discorso che, altrimenti, rischia di inaridirsi e di perdere ogni senso in ingannevoli labirinti tecnici.
Una volta ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] I. rivestì le funzioni di segretario. L'organismo, che nel febbraio del 1878 si diede un proprio statuto, assunse una dimensione nazionale grazie alla fondazione di cellule attive in particolare nelle grandi città e all'adesione di esponenti di primo ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] parte, a pieno titolo, dell'aristocrazia feudale; ma i suoi interessi restavano pur sempre radicati entro una dimensione cittadina. Perciò ebbe cura di ottenere l'aggregazione della propria famiglia al patriziato napoletano, seguendo l'esempio di ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] tendenze culturali foriere di una nuova sensibilità, nonché sostenitore dell'idea che il matrimonio e la famiglia dovessero assumere una dimensione più privata e intima, il G. sposò segretamente Rita Maria Díaz y Vivas. Questo lo pose in urto col ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] coscienza dei cittadini, affratellandoli nell’amor di patria.
La nazione, il nazionalismo, lo Stato nazionale hanno raggiunto una dimensione planetaria nella seconda metà del Novecento. È in questo periodo, infatti, che si registra il più alto indice ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] in un contesto geografico specifico, la maggior parte dei conflitti armati contemporanei presenta una spiccata dimensione transtatale e transnazionale. La prossimità geografica della guerra tende a produrre effetti di contagio e destabilizzazione ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...