Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] della Natura, pertengono le questioni relative alla sostanza e alle proprietà dei corpi celesti, l'astronomia matematica parla delle dimensioni e delle distanze della Terra, del Sole e della Luna, delle eclissi e congiunzioni di stelle e dei loro ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] compenso la presenza di una nutrita e vivace colonia italiana gli rinfrescò il ricordo della patria e lo riportò a una dimensione di militanza ravvivata dalla vicinanza di G.B. Cuneo, dall'amicizia di F. Anzani e, più tardi, dall'adesione ufficiale ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di una maggiore autonomia e che ha indubbiamente delle conseguenze anche riguardo a una progressiva, lenta, emancipazione dalla dimensione regia.
Altro aspetto da mettere in evidenza è la tendenza di Cavour ad affidarsi a elementi della borghesia ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] avrebbe portato il litorale orientale, dell'Asia alla longitudine attuale dell'Alaska). Si discuteva allora su quale fosse la dimensione del grado. Il C. accettò la misura dell'astronomo arabo Alfragan: 56,4 miglia nautiche; ma, traducendo le miglia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , di buona volontà. In effetti - nell'assenza d'un preciso punto di riferimento, nello sfaldarsi della stessa dimensione del comando - campeggia surrogatoria l'intensificazione del rilancio della notizia successiva alla ricezione di questo o quell ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] anche in tempi in cui il Mediterraneo era diviso in sfere politiche e religiose distinte, forniva a esso un’ulteriore dimensione d’unità» (p. 37).
Una prospettiva di questo genere, che guarda positivamente al meticciato, alla ‘creolizzazione’ e alla ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] interesse, manifestò certamente un diverso atteggiamento al riguardo. Ebbe però ovviamente particolare sensibilità per la dimensione pubblico-propagandistica dell'attività letteraria: durante la campagna militare del 1479 si preoccupò di procurarsi ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] in sede politica dalla nobilta antispagnola che, dai traffici orientali, si riprometteva il recupero dell'antica dimensione mercantile e il ridimensionamento della aristocrazia assentista. Giambattista Pallavicini nel 1656, come ministro residente a ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] non direttamente impegnati in attività politica, ma simpatizzanti osservatori. Questa struttura di partito - di scarso peso e dimensione comunque nel quadro globale della cittadinanza romana - resterà in funzione, anche se in maniera più formale che ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] della sovranità imperiale e aderirono ai capi delle popolazioni barbariche, nell’intento di costruire nuove strutture politiche, di dimensione provinciale, in grado di governare la società mista posta in essere dalle invasioni. Presero così forma i ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...