Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] (4 voll., 1949-1975; trad. it. 1949-1981), a delineare
la fisionomia di una storiografia etico-politica, articolata nelle sue varie dimensioni politico-culturali ed etico-religiose, in un’idea di storia politica complessa, ma chiara, attenta alla ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] del paese e, oltre a rivestire un ruolo centrale a scala nazionale, è l’unica città ungherese con una dimensione funzionale internazionale. Fra le altre città, solo Debrecen supera i 200.000 abitanti.
La religione è cristiana, in prevalenza ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] insolubili in acqua in modo da assicurarne uniformi proprietà tintoriali ecc.
I sistemi dispersi sono costituiti da particelle di piccole dimensioni (comprese fra 10–8 e 10–3 m), separate fra loro da un mezzo fluido. La loro classificazione è ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] Shanks sostengono la possibilità di risalire dal manufatto agli individui che l'hanno prodotto, reintroducendo la dimensione simbolica nello studio del materiale archeologico. Strumento di indagine privilegiato è lo studio etnografico, attraverso cui ...
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HONECKER, Erich
Hartmut Ullrich
Uomo politico tedesco, nato a Neunkirchen (Saarland) il 25 agosto 1912. Figlio di un minatore, militò fin dal 1922 in organizzazioni giovanili comuniste e dal 1930 nella [...] , cioè la visita di stato a Bonn nel 1987.
Ostile alla perestrojka, e sempre meno disposto a percepire l'effettiva dimensione della crisi interna della DDR, ma ancora abbastanza abile per impedire ogni soluzione di ricambio all'interno del sistema, l ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] . A questa esperienza si applicava il giovane B. con grande impegno. Lo specchio di problemi da affrontare, per quanto la dimensione giovanile fosse riduttiva, era ampio, giacché di specifico c'era poco: voto a diciott'anni, beni ex GIL, ecc.; ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] una sorta di epistemologia della scienza letteraria si volgeva verso un’ipotesi di storia e di interpretazione «a n dimensioni». Si trattava in realtà di una mappa generale degli studi di italianistica, che escludeva una visione globale del percorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] di Morghen (e dell’amata moglie Gemma Calisti) con Buonaiuti, ma che aveva presto raggiunto una propria autonoma dimensione e operatività, benché il ricordo affettuoso e riconoscente del ‘pellegrino di Roma’ rimanesse costante nel tempo. La stessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] che vi passano sopra e una traccia vi lasciano. E il dramma era qui: nella concretezza analitica che non aveva scopo né dimensione se non riusciva a infonderle il lievito che la maturasse alla sintesi. Il dramma di una storia che deve essere prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] della sua figura e della sua opera a quella dei maggiori storici europei del suo tempo, fu chiara la dimensione internazionale che egli aveva assunto nel corso della sua carriera, confermata anche dalle numerose traduzioni dei suoi testi.
Il ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...