Euripide
Massimo Di Marco
Un antico autore tragico dalla sensibilità moderna
Euripide è il più giovane e il più innovatore dei grandi tragediografi ateniesi del 5°secolo a.C.: umanizza gli eroi del [...] Sofocle).
La novità del teatro euripideo sta nel fatto che agli stessi eroi il poeta tragico conferisce una dimensione più umana, focalizza la sua attenzione sulle loro dinamiche interiori, attribuisce loro valori e comportamenti tipici della cultura ...
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Poeta italiano (n. Milano 1951). Ha fondato e diretto la rivista letteraria Niebo (1977-79) e ha svolto attività di traduttore (C. Baudelaire, M. Blanchot, M. Maeterlinck, ecc.). Vincitore nel 2005 del [...] che non di rado sconfina nell'oscurità, piuttosto che l'attitudine a una pronuncia oracolare della parola, esprimano una dimensione straniata e tragica dell'esistenza, il cui ordine è irrimediabilmente sfuggente. Si vedano in particolare le sue prime ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] del G., il tema del potere e quello religioso sono essenziali come nelle altre tragedie da lui tradotte e la dimensione etica e spirituale del testo, difficilmente identificabile con un "manifesto deista" (S. Rotta), ne conferma la sintonia con gli ...
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Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] 1952; Via de' Massoni, 1956, Firenze, Gall. d'arte moderna; Giocatori di toppa, 1957) che ripropongono, in una dimensione sospesa dai densi impasti cromatici, temi già trattati. Una vena polemica e popolareggiante, vicina ai modelli di Soffici e del ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] in ogni caso qualche precisazione integrativa.
Prima di tutto va segnalata l'assenza di grandi individualità, che in qualche misura avrebbero dato una dimensione più problematica all'insieme, da W.B. Yeats a R.M. Rilke, da B. Brecht a W.H. Auden, a U ...
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Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno [...] , segnala la nuova disposizione a coinvolgere il presente della Repubblica Democratica sia su piano storico sia su dimensione sovranazionale, con già avvertibili venature d'insoddisfazione. In un clima diverso, col chiaro passaggio a un momento ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] della realtà quotidiana e privo di modelli e di riferimenti, la possibilità di recuperare orizzonti e mete. Questa dimensione mitica e quasi religiosa del racconto, accompagnata da un profondo senso della sacralità della vita e della natura, connota ...
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Poetessa statunitense di origine canadese, nata a Worcester, Massachusetts, l'8 febbraio 1911, morta a Boston il 6 ottobre 1979. Rimasta presto orfana di padre, la madre ricoverata qualche anno dopo in [...] e W. Stevens, fa rivivere nella sua poesia lo spirito metafisico di E. Dickinson. In North and South (1945) alla dimensione spaziale si sovrappone l'ordine metaforico, al topos letterale il complesso simbolico, al segno grafico quello linguistico. La ...
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SERENI, Vittorio
Giuliano Manacorda
(App. IV, III, p. 307)
Poeta italiano, morto a Milano il 10 febbraio 1983. Intensa è stata anche l'attività di S. traduttore (da E. Pound, J. Green, G. Apollinaire, [...] familiare".
La poesia dell'ultimo S. sembra invece piuttosto sostanziata di prosa con la conquista anche di una dimensione narrativa, che in Stella variabile (1979, 19812; con sostanziali modifiche tra le due edizioni) lega il dato esistenziale ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] e per sapere se questa via c'è" (Fiocco, p. 29).Una tale coerenza, una tale costante attenzione ai problemi inerenti alla dimensione interiore dell'uomo, se hanno dotato l'arte del B. di una profondità non comune, gli hanno anche quasi del tutto ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...