Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] della conservazione concerne attività sia di studio e raccolta di dati di base (quali, per es., la quantificazione della dimensione di una popolazione o la comprensione dei meccanismi riproduttivi di una specie) sia lo sviluppo e l'applicazione di ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] 1 ÷ 5 mm di larghezza. Le lamine entro le colonne sono da convesse a coniche. Esistono anche colonne isolate di dimensioni maggiori con lamine a cono (Beukes e Lowe, 1989). Tali strutture possono essere paragonate in dettaglio con le stromatoliti ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] il canto, in particolare quelli legati al controllo motorio, sono molto più grandi nei maschi e presentano differenze nella dimensione e nel numero dei neuroni, così come nel numero di neuroni che esprimono il recettore per gli androgeni. Gli ...
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Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] e fra questi circa 150 vengono usati in quantità superiori a 50.000 tonnellate per anno. È quindi evidente la dimensione del problema della defrnizione di criteri di qualità e la responsabilità che investe la comunità scientifica nello svolgere tale ...
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Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] dei metodi utilizzati, ma è anche una proprietà intrinseca delle reti gerarchiche: i moduli infatti non hanno una dimensione ben definita e non hanno limiti riconoscibili; dunque i modelli matematici possono solo tentare di visualizzare le relazioni ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] all’originario concetto di ‘gradiente’ introdotto per l’uovo di Ascaris da T. Boveri), o secondo due o tre dimensioni (il concetto di ‘campo’ di A. Gurwitsch e di P. Weiss), hanno portato l’embriologia sperimentale a modificare profondamente ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] e le ricadute di amplissimo respiro, non potevano essere affrontati da una sola istituzione, per quanto di grande dimensione e di alto livello di organizzazione; era invece necessaria una collaborazione mondiale che prevedesse lo sviluppo di reti di ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] fissazione biologica dell'azoto. Attualmente si ritiene perciò che le prime forme di v. possedessero genomi di dimensioni estremamente ridotte contenenti pochi geni che codificavano enzimi mancanti di un'elevata specificità di substrato, potendo esse ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] gli uni rispetto agli altri. Questi studi hanno inoltre mostrato che la distanza tra i filamenti primari (la dimensione degli esagoni) varia in maniera notevole in funzione della lunghezza del muscolo: i filamenti si allontanano gli uni dagli ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] che consiste nell'introdurre uno o più atomi pesanti, in ben determinate posizioni, in ogni cella elementare, senza alterare le dimensioni e la forma o la posizione degli atomi al suo interno. Poiché l'intensità della diffrazione da parte di un atomo ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...