Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] francese e in alcuni casi di prima attestazione (Trolli 2003; Matarrese 2004: 159 segg.).
L’opera con la sua dimensione pluridiscorsiva sperimenta tutti i registri, dal nobile al triviale, dall’aulico al colloquiale e al popolare. Per quest’ultima ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] mancanza di un rispecchiamento materno non può essere recuperata attraverso quello nella fonte; ci si fissa così nella dimensione narcisistica che può comportare una serie di effetti patologici (v. oltre). In generale, la maggior parte degli autori ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] manifestarsi dei comportamenti devianti, con una presumibile predisposizione genetico-ereditaria; un secondo evidenzia una possibile dimensione psicosocioculturale del fenomeno, sia che ci si riferisca al passato infantile del soggetto, sia che se ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] la sua seconda tragedia, l'Arminius (1684).
Nel mondo aristocratico della M. le diatribe letterarie avevano una forte dimensione sociale e si intersecavano facilmente con antipatie e risentimenti personali, inducendo a manovre di tutti i tipi per ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] giornalistiche e innalzando la competenza e la personalità del gruppo redazionale.
Le trasformazioni riguardarono, innanzitutto, la dimensione materiale del quotidiano: adozione di un formato più dinamico, di otto pagine su sette colonne; impiego ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] , complessivamente, una quindicina di dipinti, spesso di formato modesto, per l'abitudine a disegnare in piccola dimensione, nei quali rappresentò soprattutto soggetti storici, per lo più rivissuti attraverso testi letterari o teatrali: ad esempio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] , da Carlo Ruzzini ad Andrea Memmo. Il risultato: una solida storia politico-diplomatico-militare attenta anche alla dimensione economico-finanziaria (riproduceva, tra l'altro, tre bilanci generali della Repubblica). Pur non uscendo dal solco della ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] , ma anche compendio di una concezione del cinema inteso come macchina meravigliosa, capace di inaugurare una nuova e sconosciuta dimensione del reale. Lo stesso C. vi appare, in un incedere da sonnambulo e accompagnato da un angelo, ripercorrendo un ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] 'italiana si realizzò fra l'altro a spese di una scrittura teatrale flinzionalizzata, essa suscitò al contempo una dimensione antiaccademica fra gli scrittori, nella direzione della drammaturgia di adattamento; e come Dramaturg, il C. non sfigurò al ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] latifondi condotti a mezzadria e alla sua ‘salvifica’ attività di collezionista, che riprese alacremente superando però la dimensione del puro diletto. Risalgono difatti agli anni seguenti, sino all’inizio della Grande Guerra, i maggiori incrementi ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...