BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] sale per l'Esposizione di Torino, è la ricchezza fantastica, la tesa visionarietà, sempre risolte in una dimensione immaginativa indipendente che non scade mai nell'esercizio eclettico sugli stili (soprattutto orientali), dei quali pure la cultura ...
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CADEMOSTO, Marco
Renato Pastore
Restano tuttora assai scarse le notizie intorno alla biografia del C., cui possono essere attribuite con sicurezza soltanto una nascita lodigiana e una non occasionale [...] vicende narrate; vicende che, in contrasto con le reiterate intenzioni realistiche del C. (nov. II ed epilogo), non superano la dimensione del racconto-favola irrelato. Nella nov. I ("Ghidotto mugnaio si crede di giacere con una giovane di Cavi…") il ...
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SCOPELLI, Giovanna beata
Michael Plattig
– Nacque a Reggio Emilia nel 1439, da Simone e da Caterina de Oleo, in una famiglia socialmente modesta ma di discreto livello economico, e di profonda religiosità. [...] , l’esperienza spirituale di Scopelli in questi anni fu segnata da estasi e visioni, ma non le fu estranea l’altra dimensione della preghiera, fatta di sforzo, di fatica fisica, nell’impegno di dare il massimo di sé nella concentrazione e nell ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] sinfonie di Euterpe, 1678) a un suo dipinto rappresentante Ezzelino che si umilia a s. Antonio da Padova;ciò proverebbe la dimensione mondana e il successo del pittore, di cui l'Orlandi dice: "Sonava bene di chitarra leutata, sosteneva con decoro l ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] ", avrebbe avuto "buon colorito" e avrebbe inteso "il chiaroscuro". Lo preferiva però "in poche figure poiché nelle tele di gran dimensione pare che non si fermi e che non ami molto la correzione". Considerava "ad ogni modo [che] ha un buon pennello ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 'amore è un'altra cosa, che non attiene alla sfera del matrimonio per lui predisposto; e, di fatto, la dimensione del coinvolgimento affettivo e del desiderio sarà, invece, propria della sua relazione con la gentildonna ferrarese Diana Trotti, questa ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] infatti dall'impegno e dal risultato nei generi celebrativi, il telero storico e la pala d'altare. G. restò nella dimensione privata, con le sue figure isolate e immobili, con il suo difficile allegorismo: caratteristiche che allora lo lasciarono ai ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] o fiducia in una imminente crisi rivoluzionaria. Piuttosto egli calò le proprie aspirazioni verso il rinnovamento in una dimensione studiosa ed intellettuale. Le prime prove in questa direzione egli andò facendo nel sodalizio con Giulio Spini, i ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] quel ruolo due mesi dopo, a seguito della nuova crisi di governo, risolta con il reincarico a Moro). Nella dimensione internazionale, egli si muoveva ormai con una certa abilità: conferma ne fu la designazione a presidente dell’Assemblea generale ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] lingua il D. ha sempre sentito la storicità, non come il buio in cui tutto è nero e si confonde, ma come la dimensione in cui si deve trovare il limite esplicativo, non senza il tecnicismo o lo specifico linguistico, ma "dopo" e "oltre" il tecnicismo ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...