FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] nel 1560.
Al settimo decennio risalgono anche, secondo la Bentini (1985), alcune opere di più piccolo formato e di dimensione privata: la Madonna con il Bambino (Ferrara, Pinacoteca nazionale), di incerta provenienza, e le tavolette con l'Adorazione ...
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PODRECCA, Vittorio
Leonardo Angelini
PODRECCA, Vittorio. – Nacque a Cividale del Friuli, in provincia di Udine, il 26 aprile 1883, da Carlo, avvocato e scrittore, e da Amalia Antonia Galli, figlia dello [...] lo portò a essere considerato uno dei massimi riformatori del teatro di figura. Il nome racchiudeva sia la dimensione dei protagonisti sia i destinatari degli spettacoli.
Il Teatro dei piccoli alternava marionette e burattini, mescolando spettacoli ...
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SESTINI, Giorgio
Giovanni Frosali
– Nacque a Firenze il 25 giugno 1908 da Adolfo e da Erminia Silvestri.
Provenendo da una formazione classica, si laureò in matematica all’Università di Firenze nel [...] gli sembrava non avesse la vivacità e l’apertura di Firenze, fu difficile. Progressivamente, però, Sestini fu conquistato dalla dimensione parmense familiare e umana. A Parma restò per sette anni. Nel 1956 fu chiamato a ricoprire la cattedra di ...
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SCORZA, Bernardino Gaetano
Enrico Rogora
– Nacque a Morano Calabro (Cosenza) il 29 settembre 1876, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Sofonisba Capalbi.
Compì gli studi medi al collegio Nazareno [...] pura ed applicata, s. 3, 1908, vol. 15, pp. 217-273); la classificazione delle varietà di dimensione 3 e 4 i cui spazi tangenti si intersecano a coppie (Sulle varietà a quattro dimensioni di Sr (r<9) i cui S4 tangenti si tagliano a due a due, in ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] i processi culturali, di cui l'etnologia si occupava, come fenomeni storici, e stimando necessario introdurre la dimensione temporale nell'analisi etnologica. In questo senso polemizzò con la scuola struttural-funzionalista dell'antropologia sociale ...
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UMILIANI, Piero
Leo Izzo
UMILIANI, Piero. – Nacque a Firenze il 17 luglio 1926 da Guido e da Eleonora Cecconi.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni, suonando le prime note sul pianoforte del [...] apprezzamenti da parte della stampa specializzata. I dieci brani si avventurano in complesse trame polifoniche, in una dimensione cameristica che non rinuncia però a uno swing leggero e accattivante. Per questa registrazione, che anticipava le ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] della compagnia durante la traversata transoceanica, fornendo gustosi "cammei" dei vari componenti. La vena comica del G., dimensione privilegiata della sua carriera d'attore sebbene non l'unica, emerge anche nella scrittura, costellata di episodi ...
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SAMPIETRO, Ines Isabella (Isa Miranda)
Emiliano Morreale
– Nacque a Milano il 5 luglio 1905, da Francesco e da Ambrogina Montanari.
Figlia di contadini della Lomellina immigrati a Milano (il padre era [...] alti, sopracciglia modellate), lanciata come una Marlene Dietrich italiana anche nella scelta dei ruoli, la proiettava in una dimensione europea: nei due anni successivi girò cinque film in Germania e in Francia, finché non venne contattata dalla ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] classicisti e antifascisti M. Untersteiner e V. E. Alfieri, lo scrittore C. Linati, ecc.). Donde una "politicità", o nuova dimensione, dell'opera dei C., che difettava agli scritti precedenti, ed è già manifesta nella prolusione esiodea del 1940.
Il ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] in situazioni bizzarre, non lascia ipotizzare concrete passioni e legami reali. In qualche misura sono singolarmente accentuate sia la dimensione sadica sottesa ad alcuni rapporti amorosi (Bella donna amante d'un cavaliere, che non l'amava, il quale ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...