PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] ), a Firenze. Da quel momento diventò un autore rappresentato con crescente successo. La sua attenzione era attratta dalla dimensione magica del quotidiano, da ciò che sta sul bordo della realtà per esservi forse attratto, forse espulso (come afferma ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] anche il re e suo fratello, affetto da lebbra. Quest'opera, tuttavia, pur nelle manifestazioni del divino, mantiene una dimensione umana: Guglielma, proprio perché lontana dagli stereotipi più abusati delle sante martiri, risulta efficace in ogni sua ...
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ROVELLI, Ambrogio
e Bernardino
Alessandro Tedesco
– La vita e l’operato dei fratelli tipografi Ambrogio e Bernardino Rovelli sono illuminati, allo stato attuale degli studi, da scarsissime notizie. [...] , vista anche la media non alta del loro numero su un arco cronologico di venti anni di attività, per l’importante dimensione dei volumi e, spesso, per il formato in folio. L’attività dei Rovelli può quindi essere ricondotta a quel filone editoriale ...
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GIOLI, Luigi
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 16 nov. 1854, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Fratello minore del pittore Francesco, nonostante l'amore per [...] storia, e piuttosto, nelle prime prove risalenti agli anni Sessanta, si interessò a episodi di vita cittadina, nella dimensione rapida ed efficace del bozzetto, e con tratti originali rispetto alla parallela vena di Francesco. Lo confermano le prime ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] che rielabora i materiali della prima, sia musicali sia testuali, in una sorta di teatro autoriflessivo, spingendo all’estremo quella dimensione del re-working così inerente alla creatività di Berio.
Molto diverso è Un re in ascolto, nato fra il 1979 ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] …, p. 33).
Ma la sostanziale originalità dell'approccio del L. all'attività e al giudizio artistico, radicato in una dimensione mentale che si apre a nuovi orizzonti e coinvolge in funzione primaria l'esercizio fantastico, aperto all'accettazione dei ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] alle commistioni teoriche, liberava il positivismo dal determinismo naturalistico e lo apriva a un confronto serio con la dimensione dell'agire individuale e collettivo. Se B. Croce poteva sbrigativamente liquidare il volume, intessuto com'era di una ...
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SARGENTINI, Luisa (Luisa Spagnoli)
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 30 ottobre 1877 da Pasquale, pescivendolo, e da Maria Loconte.
Rimasta orfana di padre dopo appena due mesi, crebbe presumibilmente [...] nazionale nel settore dell’industria dolciaria, affermandosi come una delle pochissime imprese umbre capace di superare la dimensione regionale. Principali artefici di questo successo furono Spagnoli, che diresse la Perugina dal punto di vista ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...]
Gli anni di permanenza in Palestina avevano contribuito a radicare nel L. la convinzione della necessità il sionismo verso una dimensione culturale più ampia. In questo giocò un ruolo decisivo l'amicizia con Martin Buber, nel cui impianto teorico il ...
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VACIAGO, Giacomo
Rossella Bocciarelli
VACIAGO, Giacomo. – Nacque a Piacenza il 13 maggio 1942 da Luigi e da Teresa Cavallini.
Sesto di otto figli, anche se due sorelline morirono prima della sua nascita, [...] anch’egli Nobel nello stesso campo (1981), l’attenzione per la parte reale dell’economia a partire dalla dimensione monetaria. Un approccio che si contrapponeva fortemente all’impostazione monetarista. I suoi contributi teorici più importanti, Teoria ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...