prodotto tensoriale
prodotto tensoriale in algebra lineare, la più generale struttura dotata di applicazione bilineare che può riferirsi a vettori, matrici, moduli, spazi vettoriali.
Prodotto tensoriale [...] , j = 1, …, m}, inteso come un insieme di mn simboli formali, è una base di V ⊗ W, il quale ha per dimensione il prodotto delle dimensioni di V e W.
V ⊗ W è dunque lo spazio vettoriale su K costituito da tutte le combinazioni lineari formali del tipo ...
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risk analyst
loc. s.le m. e f. inv. Chi, per professione, ha il compito di analizzare i rischi connessi alla concessione di un credito e alle probabilità di insolvenza di un debitore.
• La dimensione [...] temporale del film è racchiusa tutta in una notte. Proprio nel giorno in cui lo licenziano insieme a un’altra ottantina di colleghi, il «risk analyst» Eric Dale (Stanley Tucci) scopre una gigantesca bolla ...
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j
j lettera che, in uno spazio vettoriale al più tridimensionale, indica il secondo dei tre vettori unitari (detti anche versori) della base di tale spazio. Quelli che si riferiscono alla prima e alla [...] terza dimensione sono tradizionalmente indicati con i e k. Nelle applicazioni della matematica alla fisica j indica anche l’unità immaginaria i, in modo da evitare confusione con il simbolo i che in fisica indica l’intensità di corrente. ...
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In geometria elementare si dice di due enti che formano tra loro un angolo retto.
Due rette r, s del piano si dicono o. (o perpendicolari) se si intersecano formando quattro angoli retti (fig. 1 A); una [...] da tale punto; due rette si dicono o. se esiste un iperpiano per l’una che sia o. all’altra; due spazi subordinati di dimensioni qualsiasi si dicono debolmente o. se in uno di essi esiste una retta o. a tutte le rette dell’altro e invece fortemente o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dei secoli XIII e XIV la Francia, che ha raggiunto la dimensione di grande Stato [...] di altre città del regno e già nel 1200 la città mette insieme una rilevante attività commerciale, legata alle sue dimensioni demografiche, alla presenza dell’università e dell’amministrazione regia. Parigi, quindi, domina il resto della Francia e la ...
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REALISMO-IPERREALISMO
Laura Malvano
. Il concetto di "realismo" nella sua accezione generale rappresenta una categoria estetica e, come tale, assume un valore metastorico che interessa la storia delle [...] e specialmente ricorre a un'angolazione ossessivamente focalizzata di una realtà banale e quotidiana, cristallizzata in una dimensione atemporale dallo sguardo "neutro" dell'artista-spettatore. È in questo senso che un punto di riferimento costante ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] per la Sicilia nel 1915, in Umbria la fine del secolo XIX vedeva il movimento delle casse appena avviato nella sua dimensione regionale. In altre realtà, sembrano essere stati proprio i primi venti anni del secolo XX quelli più dinamici, per le casse ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] o interno), caratterizzato dall’uso della violenza fisica.
Dal primo punto di vista, la pace appartiene alla dimensione dello spirito, ma è anche una precondizione affinché tra le persone possa realizzarsi una situazione di comprensione reciproca ...
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I vezzeggiativi sono alterati (➔ alterazione) che hanno un significato attenuativo con forte componente affettiva. Attraverso il vezzeggiativo il parlante vuole in genere esprimere la propria vicinanza [...] ) al denotato dell’alterato o dell’atto linguistico in cui questo è usato.
L’effetto vezzeggiativo è connesso con la dimensione pragmatica (cfr. Dressler & Merlini Barbaresi 1994), come mette in evidenza l’esempio seguente (tratto, come tutti i ...
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diagonalizzazione
diagonalizzazione in algebra lineare, procedura attraverso la quale, data una trasformazione lineare T di uno spazio vettoriale V su un campo K, se ne trova una equivalente espressa [...] se e solo se esiste una base di V costituita da autovettori per T. La diagonalizzabilità di una matrice A di dimensioni n × n, e quindi della trasformazione lineare T a essa associata, equivale all’esistenza di n assi coordinati passanti per l ...
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dimensione
dimensióne s. f. [dal lat. dimensio -onis «misura», der. di dimetiri «misurare», part. pass. dimensus]. – 1. a. Ciascuna delle misure che determinano l’estensione di un corpo (lunghezza, larghezza, altezza o profondità): le d. di...