GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] tipicamente condiziona i comportamenti di unità politiche coesistenti in un ambiente anarchico. Il dilemma della sicurezza è una variante deldilemmadelprigioniero (v. Jervis, 1984). La guerra scoppia come risultato (in origine non intenzionale) di ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] esperienza europea del dopoguerra - di un regime autoritario di nuovo tipo. Questo creava "un dilemma molto con Togliatti che assunse il compito di seguire personalmente le vicende delprigioniero.
Nel gennaio 1929 il G. aveva ottenuto il permesso di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] senza esito, anche a causa del trasferimento delprigioniero ad altro carcere. Intanto, nel dicembre del 1932, il G. aveva un superamento deldilemma fascismo-antifascismo e di una rivoluzione rigeneratrice) nei confronti non solo del vecchio ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il duca Sergio II (erano entrambi figli del duca Gregorio III), lo aveva preso prigioniero, accecato e inviato a Roma, a di Benedetto XII, papi con formazione giuridica, non teologica: il dilemma se l'una o l'altra formazione fosse la più opportuna ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] quella città. In questo dilemma il B. seguì una linea incerta e oscillante. Egli, alla morte del padre, non aveva ancora responsabile della riapparizione del B. in Italia contro i desideri e i piani del papa. Il B. restò prigioniero in Castel Nuovo ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la sua salita al trono, illustra molto chiaramente la natura del suo dilemma.
G. e i suoi consiglieri compresero bene che non Alfonso a colpire per primo. Il mattino del 25 maggio 1423 fece prigioniero ser Gianni quando stava per entrare nel castello ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] ag. 1800). Ma, fatto prigioniero dagli Austriaci in Toscana, mentre dilemma se procedere all'arresto del F.: la notorietà e il prestigio del personaggio, come pure l'incertezza sul livello del suo effettivo coinvolgimento, fecero prevalere la tesi del ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] non fuggire da Roma, ma di dichiararsi ‘prigioniero’ nelle stanze del proprio palazzo, avrebbe dovuto nelle intenzioni equivalere a in tempo breve il dilemma intorno al da farsi. Il 21 settembre una lettera del cardinale Costantino Patrizi, vicario ...
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