Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali tropicali, in cui vive la metà delle specie animali e vegetali presenti sulla Terra) e l’industrializzazione delle pratiche agricole e zootecniche sono i principali responsabili della e. genetica; ...
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In geologia il concetto di d. i. venne introdotto da A. Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii a precaria stabilità, perché colpiti dall'azione combinata di movimenti franosi [...] casi sarà vano ogni intervento stabilizzatore, se prima non si sarà provveduto alla sistemazione del pendio nel suo complesso.
Dilavamento o erosione pluviale. − Viene così definita l'erosione delle acque che scorrono al di fuori di alvei e solchi ...
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In geomorfologia, disgregazione chimica e meccanica, con successiva asportazione di materiale, operata dagli agenti naturali, attraverso un’azione isolata o combinata sulla parte superficiale delle terre [...] intensa dei rilievi e quindi del paesaggio. Può essere esercitata da agenti atmosferici (insolazione, corrosione, deflazione, dilavamento ecc.), dalle acque di scorrimento superficiale, dalle acque marine, dai ghiacciai.
In geologia la d. tettonica ...
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In geologia, nome introdotto dagli studiosi tedeschi e oggi di uso generale per indicare un deposito argilloso-sabbioso, a grana finissima (in italiano detto anche limo glaciale), che costituisce l’ultimo [...] vento; il Löss non è plastico, il L., invece, è tale in misura variabile a seconda del suo grado di dilavamento.
Con lo stesso nome viene indicato anche un prodotto dell’alterazione e decalcificazione di rocce marnose e simili, dello stesso aspetto ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] , o comunque in una direzione ben definita. La loro azione è varia e incostante e il risultato finale è il dilavamento della superficie del terreno che si manifesta con l’asportazione dal suolo dei materiali mobili minuti o grossolani e si effettua ...
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Genericamente, lo strato superficiale della crosta terrestre.
Agraria
Il t. agrario rappresenta un corpo naturale di cui la qualità principale è data dal suo grado di fertilità (intesa come la capacità [...] dei sali, per es. con il rivoltamento dello strato superficiale, con la bonifica per colmata, con correttivi, con il dilavamento per irrigazione.
Il t. soffice è quello bene amminutato e di struttura glomerulare, quindi permeabile all’aria e all ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] dall’acqua che scorre in un bacino si esplica in diversi modi. Da una parte si esercita l’azione di dilavamento dovuta alle acque piovane, le quali, non essendo incanalate, tendono a scorrere arealmente seguendo le linee di massima pendenza; si ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] accumulo causato da un ostacolo naturale allo scorrere del magma; la c. di argilla è dovuta all’azione di dilavamento, trasporto e successivo accumulo di materiale argilloso, esercitata dalle acque meteoriche in terreni poco inclinati e non protetti ...
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VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] tenderà ad appiattirsi per il frazionarsi dei fianchi e il colmarsi del fondo per l'incisione delle valli affluenti e il dilavamento delle acque meteoriche.
Tale evoluzione sarà più o meno rapida, a seconda della forza erosiva del corso d'acqua e ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] il movimento verso valle dei ghiacciai. Dalle loro 'lingue' fuoriuscivano corsi d'acqua che trasportavano materiale di dilavamento glaciale e depositavano sedimenti di ghiaia mista. Raggiungendo un dato limite, il cosiddetto fronte, i ghiacciai si ...
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dilavamento
dilavaménto s. m. [der. di dilavare]. – Operazione, effetto del dilavare; in partic., in geografia fisica, azione erosiva, con asportazione del materiale eroso, esercitata dalle acque meteoriche non ancora incanalate in solchi,...
dilavare
v. tr. [dal lat. tardo delavare «lavare»]. – Erodere o scolorire la superficie di un corpo con l’azione dell’acqua che passi sopra; riferito in partic. alle piogge e alle acque torrenziali che mettono a nudo la roccia. Per estens.,...