IDROCARBURI (XVIII, p. 728)
Luigi GERBELLA
Giuseppe BELLI
In questa voce sono presi in considerazione gli i. industrialmente coltivabili (gas naturali e petrolio) per aggiornare l'argomento con riferimento [...] , perché i più leggeri possono uscire dalle carote prima che queste siano analizzate e perché l'azione di dilavamento esercitata dal fango di circolazione sulle carote, prima che abbiano raggiunto la superficie, asporta parte degli idrocarburi ...
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FONDAZIONI (ted. Gründbau)
Luigi Santarella
Le fondazioni di un fabbricato o di un manufatto debbono sopportare il peso della soprastruttura, trasmettendolo al terreno in misura compatibile con le attitudini [...] la quale viene colato il calcestruzzo di cemento attraverso l'acqua, con particolare cura in modo da impedirne il dilavamento. È necessario rendere orizzontale il piano di posa e tutti i successivi piani d'interruzione dei getti; diversamente il ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] , le discariche illegali dei contenuti delle vasche settiche, lo smaltimento improprio dei rifiuti tossici e il dilavamento da terreni sottoposti a trattamenti agricoli contribuiscono alla contaminazione delle acque di falda con sostanze chimiche e ...
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Generalità e condizioni climatiche. - I deserti sono quelle aree di terre emerse nelle quali a una grande scarsità di precipitazioni è congiunta un'attiva evaporazione, ciò che porta conseguenze morfologiche, [...] 'erosione stessa. L'azione delle acque di pioggia si manifesta però, nei climi aridi, soprattutto in forma di dilavamento: le acque cadute copiosamente in brevissimo tempo corrono secondo la pendenza senza riunirsi in rivi, smuovendo e trasportando ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] è derivata dalla dissoluzione chimica dei calcari, di cui le Murge sono costituite, si è raccolta per effetto del dilavamento sulle falde delle colline e ha fasciato l'altipiano di un terreno agrario fertilissimo, che è stato largamente coltivato a ...
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L’oro blu: la battaglia per l’acqua
Giorgio Cancelliere
Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha previsto che l’accesso alle risorse idriche e il loro controllo potranno essere una tra le cause [...] una minore attività di ritenzione delle acque e di alimentazione degli acquiferi, in quanto l’evapotraspirazione e il forte dilavamento superficiale non permettono all’acqua di penetrare nei terreni e di ricaricare le falde. L’acqua, rimanendo in ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] due pilastri interni e di un tetto a doppio spiovente con copertura di tegole. A una distruzione causata da un dilavamento del pendio fa seguito una seconda fase costruttiva che comporta una netta modificazione della planimetria e una riduzione delle ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] e di bassa montagna iniziano con diffusi disboscamenti, eseguiti col fuoco e con i nuovi attrezzi di ferro. Per evitare il dilavamento dei pendii, si mette allora in opera un vasto sistema di terrazzamenti, che partono, a quanto pare, dall'area ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] spesso cinti tutt'intorno da un anello di pietra, o da un muro di pietre a secco, destinati a impedire il dilavamento del cumulo di terra. Le dimensioni dei tumuli variano notevolmente: uno dei più poderosi deve essere stato il cosiddetto "Hohmichele ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] esterne - si tratti in realtà di zona a morfologia abnorme, per la sempre meno attiva parte dovuta alle acque di dilavamento, man mano che da quei cercini si proceda verso l'interno. Varietà che è in rapporto essenzialmente col fatto che l ...
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dilavamento
dilavaménto s. m. [der. di dilavare]. – Operazione, effetto del dilavare; in partic., in geografia fisica, azione erosiva, con asportazione del materiale eroso, esercitata dalle acque meteoriche non ancora incanalate in solchi,...
dilavare
v. tr. [dal lat. tardo delavare «lavare»]. – Erodere o scolorire la superficie di un corpo con l’azione dell’acqua che passi sopra; riferito in partic. alle piogge e alle acque torrenziali che mettono a nudo la roccia. Per estens.,...