VALLE D'AOSTA (XXXIV, p. 929; App. II, 11, p. 1084)
Manfredo Vanni
Situata alla convergenza di due grandi strade transalpine, quella del Gran S. Bernardo e quella del Piccolo S. Bernardo, la valle della [...] in regolari terrazze nei fianchi della montagna, ai lati del fondovalle, sono abbandonati e in preda alle acque di dilavamento. Così dicasi dei prodotti dell'allevamento tanto pregiato, quali ad esempio la fontina, già esportata in America e che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la geologia diventa una disciplina scientifica istituzionalmente [...] luogo è impossibile perché le acque marine sono indotte dalla luna e anche dal sole a un perpetuo oscillamento, dilavando di conseguenza continuamente il loro bacino e gettando sulle coste tutto il materiale che tende a riempirlo.
In secondo luogo ...
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risorse idriche, sovrasfruttamento e stress ambientali delle
risórse ìdriche, sovrasfruttaménto e strèss ambientali delle. – Bacini e falde sono contenitori che devono essere sfruttati rispettando il [...] minore attività di ritenzione delle acque e di alimentazione degli acquiferi, in quanto l’evapotraspirazione e il forte dilavamento superficiale non permettono all’acqua di penetrare nei terreni e ricaricare le falde; rimanendo in superficie, l’acqua ...
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KIFRIN
A. Invernizzi
Grosso insediamento fortificato di età romana sulla riva sinistra dell'Eufrate, c.a 20 km a valle di 'Ana. La fortezza è testimonianza concreta di un estremo avanzamento del limes [...] iwān fiancheggiato da ambienti minori, forse destinato a pratiche religiose.
Poco è noto degli altri edifici a causa del rovinoso dilavamento. Sono state però rinvenute tombe sia dentro che fuori le mura. Si distinguono un gruppo di tombe assire del ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] dall’acqua che scorre in un bacino si esplica in diversi modi. Da una parte si esercita l’azione di dilavamento dovuta alle acque piovane, le quali, non essendo incanalate, tendono a scorrere arealmente seguendo le linee di massima pendenza; si ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] accumulo causato da un ostacolo naturale allo scorrere del magma; la c. di argilla è dovuta all’azione di dilavamento, trasporto e successivo accumulo di materiale argilloso, esercitata dalle acque meteoriche in terreni poco inclinati e non protetti ...
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IDROBIOLOGIA
Fiorenza G. Margaritora
(XVIII, p. 727; App. IV, II, p. 143)
Questo termine, molto generale, che definiva in passato lo studio della vita di tutti gli organismi acquatici, è attualmente [...] delle specie avviene prevalentemente per trasporto passivo delle forme di resistenza a opera di agenti vettori: vento, acque di dilavamento, animali e lo stesso uomo. Per il trasporto a distanza è soprattutto interessante l'opera degli uccelli di ...
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VALLE (fr. vallée; sp. valle; ted. Thal; ingl. valley)
Antonio Renato Toniolo
In geomorfologia si dice valle una forma cava del terreno, costituita da due pendii opposti, detti pareti o fianchi della [...] tenderà ad appiattirsi per il frazionarsi dei fianchi e il colmarsi del fondo per l'incisione delle valli affluenti e il dilavamento delle acque meteoriche.
Tale evoluzione sarà più o meno rapida, a seconda della forza erosiva del corso d'acqua e ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] le località compare il ferro. Appartiene allo stesso arco cronologico uno stūpa (N. Ṭ.) andato in gran parte perduto per dilavamento: in seguito infatti il sito verrà abbandonato a causa di un'inondazione. I periodi V e VI sono rappresentati quindi ...
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L'acqua d'un fiume o d'un torrente in piena, che trasborda dal suo letto ordinario sopra le plaghe contigue, vi determina un'alluvione, trascinandovi il pietrame, l'arena, il fango, talora anche alberi [...] meglio sistemati, anche prescindendo dall'effetto purificatore dei grandi laghi prealpini. A frenare l'effetto distruttivo del dilavamento in montagna, e quello anche più temibile delle alluvioni nel piano, si interviene col rimboschimento e con ...
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dilavamento
dilavaménto s. m. [der. di dilavare]. – Operazione, effetto del dilavare; in partic., in geografia fisica, azione erosiva, con asportazione del materiale eroso, esercitata dalle acque meteoriche non ancora incanalate in solchi,...
dilavare
v. tr. [dal lat. tardo delavare «lavare»]. – Erodere o scolorire la superficie di un corpo con l’azione dell’acqua che passi sopra; riferito in partic. alle piogge e alle acque torrenziali che mettono a nudo la roccia. Per estens.,...