In geologia, nome introdotto dagli studiosi tedeschi e oggi di uso generale per indicare un deposito argilloso-sabbioso, a grana finissima (in italiano detto anche limo glaciale), che costituisce l’ultimo [...] vento; il Löss non è plastico, il L., invece, è tale in misura variabile a seconda del suo grado di dilavamento.
Con lo stesso nome viene indicato anche un prodotto dell’alterazione e decalcificazione di rocce marnose e simili, dello stesso aspetto ...
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Complesso di sostanze organiche presenti nel suolo, derivato dalla decomposizione di residui vegetali e animali, di primaria importanza per la nutrizione delle piante. È formato da una miscela di sostanze, [...] lenta ossidazione al quale partecipano batteri aerobici e in cui si produce CO2. L’h. è insolubile in acqua, resiste al dilavamento e, salvo che per una minima parte, anche alle azioni chimico-biologiche che si svolgono nel terreno. Notevoli sono i ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] ecosistemi il ciclo dell'azoto è molto economico e soltanto quantità molto piccole di azoto vanno perdute, ad es. per dilavamento.
4. Ciclo dello zolfo. Lo zolfo che esiste nei terreni normali proviene o direttamente dalla roccia madre che conteneva ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] abbastanza rapidamente in nitrato, soprattutto al di sopra di 10 °C: il nitrato è mobile nel terreno e viene dilavato nei terreni permeabili o denitrificato nei terreni caldi. L'azoto f. sarebbe più sfruttato se venisse applicato gradualmente o ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] , o comunque in una direzione ben definita. La loro azione è varia e incostante e il risultato finale è il dilavamento della superficie del terreno che si manifesta con l’asportazione dal suolo dei materiali mobili minuti o grossolani e si effettua ...
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(lat. ablatio, da aufero "porto via"; fr. ablation; sp. ablación; ted. Abspülung, Abtragung, Ablation; ingl. ablation).
I. Termine di geografia fisica, che indica il processo di rimozione del materiale [...] linee direttrici (ted. Abspülung). Quest'ultimo caso dà origine a speciali forme di erosione rapidamente mutevoli (v. dilavamento).
Analogamente, ablazione eolica è l'azione del vento che solleva e sospinge via polveri, sabbie e ghiaie disciolte ...
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Vedi SWAT dell'anno: 1973 - 1997
SWAT
C. Silvi Antonini
Lo S. costituisce la parte più settentrionale del Pakistan occidentale, situato come è tra l'Afghanistan e il Kashmir, ai piedi dei massicci del [...] lo scheletro e il corredo, era lasciato vuoto di terra mentre quello superiore veniva riempito completamente. A causa del dilavamento subito dalla collina, non è stato possibile rintracciare le parti terminali dei cavi superiori e quindi conoscere la ...
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OGM. Le biotecnologie OGM nel campo agroalimentare
Roberto Defez
Nel 2008 sono stati coltivati al mondo oltre 125 milioni di ettari con OGM (ossia circa 10 volte l’intera superficie agricola italiana). [...] che produce un forte vantaggio di crescita alla soia resistente all’erbicida. In questo modo da un lato si riduce il dilavamento dei terreni (oramai a forte rischio nella pampa), dall’altro si riducono in modo consistente le emissioni di anidride ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] dall’immissione in essi di acque cloacali (ricche di sostanze contenenti azoto e fosforo), o anche di acque di dilavamento di terreni agricoli, è lo sviluppo eccessivo di flora acquatica e in particolare di alghe: ciò modifica i caratteri del ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] invece operare il progressivo riempimento delle cavità interne, quando la deposizione di carbonato calcico incrostante superi il dilavamento solvente e l'erosione. Si allude qui non soltanto alle belle forme d'incrostazione (stalattiti, stalagmiti ...
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dilavamento
dilavaménto s. m. [der. di dilavare]. – Operazione, effetto del dilavare; in partic., in geografia fisica, azione erosiva, con asportazione del materiale eroso, esercitata dalle acque meteoriche non ancora incanalate in solchi,...
dilavare
v. tr. [dal lat. tardo delavare «lavare»]. – Erodere o scolorire la superficie di un corpo con l’azione dell’acqua che passi sopra; riferito in partic. alle piogge e alle acque torrenziali che mettono a nudo la roccia. Per estens.,...