JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] stampa alla sua tesi regionalista e alla proposta di adottare il suffragio elettorale a due gradi lo J. replicò con un articolo (in La , indirettamente liberale, in quanto facesse sentire la dignità del rispetto alla legge, l'esigenza di difendere ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , dalla clientela familiare. Nel frattempo s'ingrossa il corpo elettorale. I votanti - appena ventotto il 1░ aprile - e reintegrato, di contro alle proteste di Madrid e Parma, nella dignità cardinalizia: chiuso il processo con breve di I. XIII del 18 ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] volta che il C. fu costretto a scegliere tra "dignità accademica" e "partecipazione politica" fu la prima a dover una volta, il 26 giugno 1900, il C. affrontò la prova elettorale nel suo collegio di Alba, che mai aveva abbandonato, raccogliendo il ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] attivamente Salvemini anche durante la sfortunata campagna elettorale del 1913 in Puglia (Salvemini contro il l'"intemperanza di certi gruppi fascisti, elevati improvvisamente ad una dignità e ad una potenza, che forse supera la loro maturità ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] lamentante l'esclusione del clero dal corpo elettorale, sanzionata dalla recente legge sui Comuni, la crisi o la costituzione. Si trattava solo, per garantire la massima dignità possibile per la corona e il minor male possibile per il paese, di ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] che a Lione era stato inoltre nominato membro del Collegio elettorale dei possidenti, ritornò a Milano per partecipare, nel la via delle toilettes si spera di giungere alle grandi dignità", commentava a proposito dei regali del Fenaroli). Stando ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] unilaterale pragmatismo, ne rivendica la natura e dignità teoretica, in quanto riflessione e metodo di All'origine della democrazia dei partiti. La formazione del nuovo ordinamento elettorale nel periodo costituente (1944- 1948), Milano 1982, pp. 119 ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] feudale di principe di Farnese ed ebbe da Pio VI la dignità di maresciallo perpetuo di Santa Romana Chiesa e di custode del Paola e Felice, il 10 genn. 1812 presidente del collegio elettorale del circondario di Roma, il 10 giugno 1812 membro della ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] Un filospagnolo deplorò invece "la disgratia… che la Suprema Dignità sia caduta velocemente in una pietra, che non ha sempre succombe al grande", p. 68).
In realtà il risultato elettorale del D. era stato meno lusinghiero di quello del predecessore. ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] le origini nel principio kantiano dell'uguale libertà e dignità di ciascuno nel concetto di Stato di J.G. 1946), venne eletto nella direzione; in quella sede avversò l'accordo elettorale con il movimento dell'Uomo qualunque, dando vita a una corrente ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...