FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] le sue finalità di tutela degli interessi e della dignità del giornalismo. Da quel momento il F. avrebbe critica del clima di intimidazioni e violenze che caratterizzò la consultazione elettorale del 1924 divenne vero e proprio atto d'accusa contro ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] amico Neri Capponi.
Dopo il 1434 la deliberata manipolazione del sistema elettorale si era affinata a tal punto che trasformò in breve tempo nuovo entusiasmo per le forme antiche così come la dignità e il ritegno che Cicerone, lo scrittore preferito ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] ebreo torinese Ettore Ovazza aveva difeso la storia e dignità dell’ebraismo nel suo insieme e al contempo aveva . 164 s. Per la legge Acerbo: P.L. Ballini, La questione elettorale nella storia d’Italia. Da Salandra a Mussolini (1914-1928), Roma 2011, ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] all’on. Zanardelli, relatore sul progetto di riforma della legge elettorale (Roma 1881), che si era opposto a ogni apertura tirando », quasi che essa non fosse anche una «questione di dignità, di libertà, di moralità, d’indipendenza, di legittima ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , dalla clientela familiare. Nel frattempo s'ingrossa il corpo elettorale. I votanti - appena ventotto il 1░ aprile - e reintegrato, di contro alle proteste di Madrid e Parma, nella dignità cardinalizia: chiuso il processo con breve di I. XIII del 18 ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] volta che il C. fu costretto a scegliere tra "dignità accademica" e "partecipazione politica" fu la prima a dover una volta, il 26 giugno 1900, il C. affrontò la prova elettorale nel suo collegio di Alba, che mai aveva abbandonato, raccogliendo il ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] attivamente Salvemini anche durante la sfortunata campagna elettorale del 1913 in Puglia (Salvemini contro il l'"intemperanza di certi gruppi fascisti, elevati improvvisamente ad una dignità e ad una potenza, che forse supera la loro maturità ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] papali. Infatti nel conclave da cui, con un procedimento elettorale altamente complicato, uscì eletto Oddone Colonna, Martino V, come che per una quindicina di anni aveva ricoperto la dignità cardinalizia e ne aveva goduto le corrispondenti entrate.
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] l’elezione di un’Assemblea di rappresentanti (secondo la legge elettorale del 1848) che l’11 agosto dichiarò decaduta la dinastia dei al Regno gli sembrò una questione di onore e di dignità nazionale, perché soltanto quando il re fosse salito al ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] lamentante l'esclusione del clero dal corpo elettorale, sanzionata dalla recente legge sui Comuni, la crisi o la costituzione. Si trattava solo, per garantire la massima dignità possibile per la corona e il minor male possibile per il paese, di ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...