BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] politica del B.; nell'anno 1886 ottiene il massimo successo elettorale nel collegio savonese - divenuto con lo scrutinio di lista nella creazione di uno Stato forte "vindice della dignità patria" offuscata nei giorni ingloriosi del parlamentarismo. ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] che non era in grado di far riacquistare all'Italia dignità nazionale e che era chiusa nelle proprie beghe quotidiane. Un in H. Ullrich, 1972, p. 112). Nella battaglia elettorale, condotta contro il suo diretto antagonista, il socialista A. ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] il bilancio dello Stato. Al tempo stesso, la dignità di ministro senza portafoglio gli garantiva prerogative quali il usciva scosso per l'eco nazionale che ebbero i suoi metodi elettorali: alla Camera e al Senato, nell'aprile, nel maggio, nel ...
Leggi Tutto
Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] piccolo borghese, che deve mostrare pubblicamente uno status di dignità relativo al ruolo sociale ad essa assegnato. "Vi Infatti il padrone vuole utilizzare Pulcinella per la propria campagna elettorale. Ma i tempi si evolvono, Pulcinella ha un figlio ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] prospettiva politica e, ad un tempo, il punto di forza elettorale del C., legato all'Umbria non solo dalla vasta attività , sul Belgio, del quale si chiedeva la rinascita "a dignità di nazione indipendente sotto le norme e le garanzie intangibili del ...
Leggi Tutto
BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] supremo, come la eguaglianza; la giustizia; la dignità e così via». Un'attuazione della Costituzione destinata concezione spiega perché Barile, sostenitore di una riforma elettorale che avrebbe permesso agli elettori di incidere sulla formazione ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] sua casa; mettere insieme una maggioranza nel corpo elettorale, ridimensionare i diritti dell'Impero che erano stati i misfatti di Ludovico e gli ingiunse di deporre la dignità imperiale entro tre mesi. Avendo Ludovico richiesto a quali condizioni ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] né alle sue idee intransigenti né al profondo senso della sua dignità e del suo ruolo di vescovo; ma nello stesso tempo avrebbe il conte Vincenzo Ottorino Gentiloni, direttore dell’Unione elettorale cattolica italiana, concluse una specie di patto con ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] con il suo magistero Bobbio avrebbe sviluppato, elevandolo alla dignità della teoria, quel che in Gobetti era rimasto ad Antonio Giolitti del 4 luglio 1968, all’indomani della sconfitta elettorale del PSI e della fine di un ciclo politico di riforme ...
Leggi Tutto
BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] incaricati di portare a Lotario e a Ludovico II l'atto elettorale con le firme del clero e dell'aristocrazia laica: il vescovo 'armi. B. si fece trovare in atteggiamento pieno di dignità, rivestito dei paramenti papali ed assiso sul trono pontificale. ...
Leggi Tutto
elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...