GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] le origini nel principio kantiano dell'uguale libertà e dignità di ciascuno nel concetto di Stato di J.G. 1946), venne eletto nella direzione; in quella sede avversò l'accordo elettorale con il movimento dell'Uomo qualunque, dando vita a una corrente ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] entrato quindi il L. a far parte del collegio elettorale, fu infine eletto il preposto di Modena, Giordano. spirituale, capace se non di contrastare, di dialogare con piena dignità e legittimità con il potere ezzeliniano; proprio per questo il 13 ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] Dandolo (31 ott. 1339) il G. fu eletto doge; la tornata elettorale decisiva si tenne il 7 novembre, ed egli stesso figurò tra i 41 1581, pp. 64, 95, 488, 568, 571; F. Manfredi, Dignità procuratoria di S. Marco di Venezia, Venezia 1602, p. 50; F. ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] il prefetto lo nominò membro del col.legio elettorale del circondario di Roma e candidato alle assemblee del D.); 79/60 (grandato di Spagna, Toson d'oro); 93/55 (dignità e onorificenze; periodo giacobino e napoleonico); 93/75 (festa del 1769; invio ...
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SCOTTI, Alessandro
Giovanni De Luna
SCOTTI, Alessandro. – Nacque a Montegrosso d’Asti (Asti), il 20 dicembre 1889, da Giovanni e da Luigia Bianco, ultimo di sette fratelli.
Il padre era un piccolo proprietario [...] , un terzo era coltivato a vite).
Nello stesso collegio elettorale fu rieletto nelle elezioni politiche del 18 aprile 1948 e «Il mio è stato un nobile tentativo per dare coscienza e dignità alle masse rurali. Non fu compreso, non fu aiutato, fu ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] cardinali riuniti in conclave al fine di esporre «con dignità e moderazione i gravi mali che hanno sofferti fin qui Emanuele. Bozzetto di G. P., Bologna 1878; Il diritto elettorale. Conferenza tenuta al circolo fra i tipografi ed esercenti arti ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] della città di Palermo dal 1861 al 1878 (1879); Statistica elettorale politica ed amministrativa della città di Palermo dal 1878 al 1880 ); La statistica nel concetto, nell'ufficio, nella dignità di scienza (1883); Tentativo di una definizione della ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] garantire finalmente alle masse "giustizia sociale e dignità di vita purché rinunziassero, pel collaborazionismo, 1924, Roma 1925).
Dopo aver dato il proprio assenso alla riforma elettorale maggioritaria, che portava il nome di G. Acerbo, rinunciò a ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] ministeri. Ricevette allora la croce al merito civile e la dignità nominale di sovrintendente e presidente capo degli Archivi di corte (29 " (Raulich, p. 274) e proponendo di allargare la base elettorale.
Tra l'aprile e l'agosto 1849 il G. fu inviato ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] politica di governo, anche attraverso la modifica dei meccanismi elettorali. Pertanto nell'agosto del 1348, nel pieno dell'epidemia Firenze 1887, pp. 22, 54, 99; G. Salvemini, La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, Firenze 1896, p. 140; P. ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...