EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] in generale. E. IV aveva firmato una capitolazione elettorale, come ormai era consuetudine nei conclavi. Ma a Lucca. E. IV tentò inoltre di riformare i canonici del Laterano, dignità allora in mano ad un clero secolare agiato e trascurato. La storia ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] sei di loro furono nominati procuratori di San Marco, la massima dignità di governo dopo il dogado (5).
La posizione centrale occupata dalla Proprio per por fine a queste pratiche la legge elettorale del 1367 e quella sui limiti di età del 1370 ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] classi medie sopportavano le privazioni con maggior senso di dignità e consapevolezza dei nuovi doveri civili.
Tutte le "colonizzazione straniera", fu un tema centrale nella campagna elettorale per le elezioni amministrative che si tennero il 28 ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] breve o medio termine mutila l'uomo, nel lavoro, della sua dignità di uomo e della sua fede nella finalità del mondo. Non perché sovente esse appaiono fondate sulla rappresentanza elettorale anziché su quella associativa. Nell'ordinamento tedesco ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] di trattamento dei candidati nei periodi di campagna elettorale, ancorché una pregnante interpretazione dell'art. 1 mutamento dell'indirizzo politico, sia in ipotesi di pregiudizio della loro dignità professionale (v. Auby e Ducos-Ader, 1982², p. ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] ordine liberale) l'uomo - con la sua personalità e dignità, le sue libertà, la sua capacità di esprimersi operando paese e la sua rappresentanza politica negli intervalli tra le scadenze elettorali, a ‟integrare il popolo nello Stato" (v. Crisafulli, ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] vista politico e portò con sé una crescente corruzione elettorale; la cerchia di persone che più saldamente deteneva il in maggior consiglio, il seggio in senato, perfino la dignità procuratoria, seconda in prestigio al solo dogado. Ancora: alla ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] 'intero movimento dell'illuminismo, ne era nota la dignità di modello costituzionale e amministrativo dello, per allora di Parigi. Altrove si ebbero progressivi allargamenti del corpo elettorale, come in Italia, ove si perverrà al suffragio generale ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] valori collettivi tradizionali ebraici che come reazione di dignità ferita e come soluzione tecnica della questione ebraica l'avvio con la guerra del 1967 e non con la vittoria elettorale delle destre dieci anni dopo, con la personalità di M. Begin ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] suo peso politico. Nel contempo, le maglie del suffragio elettorale tendono ad allargarsi e quello maschile diventa universale (salvo in e agli Asburgo d'Austria: essi raggiungeranno piena dignità statale, nell'età del dispotismo illuminato, con ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...