Uomo di stato, morto a Sella di Valsugana (Trento) il 19 agosto 1954. Il sesto ministero da lui formato nell'aprile 1948 durò fino al luglio 1951, e fu probabilmente il più importante (v. italia: storia, [...] adottando un nuovo sistema elettorale maggioritario. Il fallimento elettorale della coalizione DC-PSDI-PLI anche senso della nazione. Alla conferenza della pace egli parlò con dignità d'italiano e commozione di patriota; lui presidente, per opera ...
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Industriale e uomo politico, nato a Schio l'8 dicembre 1752. Perfezionatosi in Germania nella paterna industria dei pannilani, si stabilì a Bologna, ove ottenne il diritto di cittadinanza. Nel 1796 fece [...] nuovo statuto della Repubblica italiana; presiedette il collegio elettorale dei commercianti in Bologna; amministrò i dipartimenti del 1810, Napoleone I da Fontainebleau l'innalzava alla dignità di conte; nel 1815, Gioacchino Murat gli affidava ...
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Nacque il 7 ottobre 1577, terzo figlio di Guglielmo V di Baviera, morì il 13 settembre 1650. Dal 1595 fu coadiutore dello zio Ernesto, principe elettore di Colonia; dopo la morte di lui gli successe (1612) [...] nella dignità arcivescovile elettorale di Colonia, e anche in quella vescovile di Hildesheim, di Münster e di Liegi, dal 1618 anche di Paderborn. Uomo pio e coscienzioso, egli fece del suo vescovado un baluardo contro il protestantesimo; prese viva ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] e uguali possibilità di rappresentanza e di partecipazione elettorale a tutti i livelli degli organi esecutivi, impugnato il loro stretto legame con il principio essenziale della dignità dell'essere umano, che costituisce la base di tutte le ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] i rappresentanti delle potenze e nell'attesa l'attività elettorale si avviò lentamente. Dal confronto fra le varie ma nulla più. Quando però spiegò un carattere di dignità, e fermezza sacerdotale ottenne generalmente applauso, ed in seguito ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dello Stato italiano. Anche il problema dell'astensionismo elettorale dei cattolici trovò una conferma ufficiale da parte di operai in luogo di schiavi, rispettare in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata dal carattere cristiano. Agli occhi ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] opera sua.
Nella stessa sua moderazione, elevata quasi alla dignità di principio, non mancano le note vigorose, come quando, Alberto a presiedere la commissione che doveva elaborare la legge elettorale, il B. seppe dirigerne e accelerarne l'opera, che ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] sua casa; mettere insieme una maggioranza nel corpo elettorale, ridimensionare i diritti dell'Impero che erano stati i misfatti di Ludovico e gli ingiunse di deporre la dignità imperiale entro tre mesi. Avendo Ludovico richiesto a quali condizioni ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] né alle sue idee intransigenti né al profondo senso della sua dignità e del suo ruolo di vescovo; ma nello stesso tempo avrebbe il conte Vincenzo Ottorino Gentiloni, direttore dell’Unione elettorale cattolica italiana, concluse una specie di patto con ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] incaricati di portare a Lotario e a Ludovico II l'atto elettorale con le firme del clero e dell'aristocrazia laica: il vescovo 'armi. B. si fece trovare in atteggiamento pieno di dignità, rivestito dei paramenti papali ed assiso sul trono pontificale. ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le piagge e ’l fiume E talor farsi un seggio...