EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] XVI; ripetutamente distintasi al servizio dei sovrani asburgici, nel 1697 fu elevata dall'imperatore Leopoldo I alla dignitàcomitale.
Compiuti i primi studi nel collegio gesuitico di Gorizia, l'E. fu presto indirizzato alla carriera ecclesiastica ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignitàcomitale con l'investitura [...] del feudo di Marsico da parte di Manfredi, nacque prima del 1220 ed entrò nell'Ordine domenicano, probabilmente a Napoli, dove dal 1231 Tommaso Agni da Lentini resse come priore per diversi anni il primo ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] l'ottobre 1253 fornì il suo consiglio ad una commissione comitale che aveva l'incarico di definire certi diritti nel Contado che avevano spinto Urbano IV a promuoverlo alla nuova dignità. A differenza della maggior parte dei cardinali svolse solo ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale e disponevano di terre e poderi nella Sabina. La famiglia - attribuitogli dal cardinale Girardo. L'anno seguente fu elevato alla dignità di cardinale diacono di S. Nicola in Carcere da Innocenzo ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] nel Consiglio nel 1607 e conseguirono anche il titolo comitale.
Angelo, primogenito di otto figli, ricevette la prima Roma. La sua presenza e i suoi comportamenti di grande dignità e fermezza preoccupavano i francesi che quindi dapprima tennero il ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] e la pace della Chiesa. Non c’è dubbio che la dignità conferita a Caterina da Siena nel contesto delle guerre per l Montegiove e dalla cugina Cecca di Burgaro, entrambe di stirpe comitale. Il modus vivendi di queste bizzocche era molto apprezzato ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] delle maggiori famiglie aristocratiche è riconosciuta pari dignità rispetto ai comuni cittadini. Carattere eccezionale e con diversi loro esponenti le sedi vescovili e le cariche comitali e avvocaziali da esse dipendenti). Se infatti tutti i ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Maria di Borgogna. Ora fu riorganizzato il governo comitale; il conte rimase affidato ai due baroni fedeli, dopo lunga esitazione. Il 6 gennaio 1440 rinunziò definitivamente alla dignità ducale a favore del figlio Ludovico e scelse come nome Felice ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] e tornò a Firenze, nuova sede del concilio d'unione, il 26 marzo 1440, dove, promosso già il 18 dic. 1439 alla dignità di cardinale con il titolo presbiteriale dei SS. Nereo e Achilleo, fu accolto con grandi onori.
Due mesi dopo, il 20 maggio 1440 ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] nel 1580 del titolo comitale da Rodolfo II), che possedeva cospicui beni in città e nel contado.
Studiò a Parigi e a Bologna e, dopo aver all'interno della diocesi di Colonia, ma non la dignità di principe-elettore, che sarebbe rimasta a Ernesto. La ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...