CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] fama dell'università pavese, fra cui Pietro Besozzi e Signorino degli Omodei. Abbandonata però Torino, dopo aver ricevuto la dignitàcomitale dall'imperatore Sigismondo, (Arch. Stato Milano, reg. Panigarola, n. 2, pp. 558-561), il C. si recò a Parma ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] farne un utile contrappeso alla feudalità laica. Vescovi e abati ebbero da lui possedimenti, immunità, giurisdizioni e dignitàcomitali: i quali, essendo esclusa nei concessionarî l'ereditarietà, venivano a mano a mano ricondotti a quella dipendenza ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (anche se è a loro, alla famiglia comitale, che guardano i congiurati antiveneziani del 1356), in Cenci o.f.m., Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, ad Claras Aquas (Florentiae) 1968 ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] delle proprietà e di alcuni livelli alla famiglia comitale, nonché l'estinzione, sotto la minaccia di Piana-Cesare Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Quaracchi-Firenze 1968, pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] lavoro accendeva una vivace dialettica tra ceti di origine comitale e nuovi soggetti sociali, in un contesto animato la diligenza e la probità dei grandi mercanti erano perciò ripagate con dignità e onori (Migliorino 1999, pp. 43 e segg.).
I «casi ...
Leggi Tutto
insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...