FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] padre, assumere l'eredità degli Svevi e salire alla massima dignità del mondo occidentale, anche mettendo in gioco il Regno di monarchia e nobiltà. Uffici che avevano consentito alla nobiltà comitale di partecipare al potere dello Stato, come ad ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] l'ottobre 1253 fornì il suo consiglio ad una commissione comitale che aveva l'incarico di definire certi diritti nel Contado che avevano spinto Urbano IV a promuoverlo alla nuova dignità. A differenza della maggior parte dei cardinali svolse solo ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] di successione, è pure vero che soltanto la imperialis adquisitio aveva potuto realizzarlo conferendo all'imperatore svevo la dignità di re di Sicilia. In questa situazione dovette sembrare opportuno all'imperatore stabilire una divisione di compiti ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] infatti, aveva ottenuto dal re di Boemia e Polonia il titolo comitale, con l'investitura del feudo di Noventa e Zelarino. Tuttavia fu della legge.
Le incombenze legate alla dignità procuratoria consistevano soprattutto nell'amministrazione di legati ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] nel favorire la progressiva ripartizione del territorio comitale e il conseguente moltiplicarsi di circoscrizioni feudali la sorte che sarebbe toccata in questo frattempo alla dignità marchionale eporediese. Qualche autore afferma che, subito dopo la ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Treviglio nel 1422; un discorso per la prima messa di un sacerdote; un dibattito sulla superiorità fra ia dignità marchionale e quella comitale, per la quale ultima propende il Decembrio. Il codice che contiene anche una redazione dell'epitaffio del ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] poi imperatore, gli concesse, con il missatico, la dignità di giudice imperiale, funzioni che egli esercitò per tutta dovuto pagarla. La sentenza colpiva gli interessi del gruppo comitale diminuendo le basi economiche e giuridiche del potere dei conti ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] Maria di Borgogna. Ora fu riorganizzato il governo comitale; il conte rimase affidato ai due baroni fedeli, dopo lunga esitazione. Il 6 genn. 1440 rinunziò definitivamente alla dignità ducale a favore del figlio Ludovico e scelse come nome Felice V ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] di consultarlo assieme ai procuratori di S. Marco - la massima dignità dello Stato dopo quella ducale - per una questione insorta con il che gli Zaratini si dovevano assoggettare all'autorità comitale, altrimenti avrebbero dovuto inviare due o tre ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] . Già prima del 1115 C. aveva chiamato alla corte comitale Giorgio di Antiochia, un rifugiato del Maglireb, il quale fece sua protezione e ancora al tempo di C. ascese alla dignità di amiratus e diventò in seguito il capo dell'amministrazione centrale ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...