MONTEMARTE, Francesco
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Francesco. – Nacque intorno al 1345 da Petruccio di Pietro, capo del ramo del lignaggio comitale di Montemarte che prendeva il suo nome dal castello [...] ufficiale il 5 giugno 1338 dal Consiglio dei quaranta e dei capitani di Parte guelfa, che li investì della dignità di milites populi. La situazione tuttavia cambiò nel 1341 quando i due consignori cedettero il potere a Matteo Orsini, imparentato ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] Ticino, Suno, Gattico, ecc.). Il 26 maggio 1445 ottenne il titolo comitale per il feudo di Arona, e nel 1447 l'autorizzazione a munire la , amico e sostenitore di Giacomo. Proposto alla dignità cardinalizia in seguito a segnalazione e per l' ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] aveva acquistato rango comitale. Alla fine del sec. XII i Brienne erano però considerati impoveriti, pur distinguendosi per Il fratello minore Giovanni acquistò mediante matrimonio nel 1210 la dignità di re di Gerusalemme, che perdette però nel 1225 ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] seguito il feudo di Felino con il titolo comitale. A questi importanti riconoscimenti seguiva il matrimonio folla enorme e, per ammissione dei contemporanei, fu affrontata con grande dignità dal G., che lasciò la giovanissima moglie, da quel momento ...
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ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di
Paola Bianchi
ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di. – Nacque a Torino il 4 giugno 1724, figlio secondogenito di Giuseppe e di Irene Maria Operti.
Antonio [...] e architetto civile, che ereditò come terzo conte il titolo comitale su Robilant e che, nel 1746, rinunciò ai diritti Reale, Storia patria, 751, 945/1-2.
Sulla famiglia: Dignità e cariche negli stati della real casa di Savoja con altre notizie ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] daErano, Ravenna 1756, sosteneva la tesi - piuttosto audace - che la dignità cardinalizia fosse "di natura sua, e di prima sua origine maggiore della Dignità dei Vescovi, Arcivescovi, Primati e Patriarchi" (p. 3).
Questa dissertazione, recitata ...
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VIGNATI, Ambrogio
Paolo Rosso
VIGNATI (de Vignate), Ambrogio. – Nacque, presumibilmente negli ultimi anni del XIV secolo, da Ludovico, giureconsulto di Lodi, discendente con buona probabilità dall’illustre [...] stessa università aggiungendo il titolo di conte alla dignità di doctor. Il lodigiano continuò a occupare un dal grado accademico e irrobustita dalla titolatura cavalleresca e comitale, aprì a Vignati l’incorporazione nella ristretta area della ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] il possesso degli immobili, che garantiva ad essi la dignità di vassalli episcopali. Nel 1051 Oddone (II) da 774-962), Freiburg i. Br. 1960, p. 244;S. Pivano, Le famiglie comitali di Parma dal sec. IX all'XI, in Studi minori di storia del diritto ...
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ADALBERTO AZZO di Canossa
Margherita Giuliana Bertolini
Capostipite della casata canusina, visse nella seconda metà del sec. X. Figlio d'un Sigifredo, indicato dalle fonti come "de comitatu Lucensi", [...] "comes civitatis", mentre al di là delle quattro miglia si ha un "comes comitatus", e tale dignità, con effettiva giurisdizione comìtale, è conferita non ad un discendente dell'antica feudalità risalente all'impero carolingio, ma ad un vassallo ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] G. sancì la sua ascesa sociale con l'acquisto del feudo comitale di Roccabigliera, di cui fu investito l'8 novembre. Sempre le persone più notabili sia per qualità di nascita o per dignità o per vassallaggio; la seconda per gli altri vassalli, i ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...