PESCATORE, Enrico
Enrico Basso
PESCATORE, Enrico. – Discendente della nobile famiglia genovese dei Di Castello, Pescatore sposò la figlia di Guglielmo Grasso, conte di Malta e ammiraglio di Sicilia [...] titolo di conte di Siracusa un altro comandante genovese attivo al servizio siciliano, Alamanno da Costa, successivamente confermato nella dignitàcomitale da un inviato ufficiale del Comune, Folco di Castello (un parente del conte di Malta). Fu così ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] di Romagna, aggregato ben presto alla nobiltà e al consiglio ravennati ed elevato alla dignitàcomitale da Pio VI nel 1796.
Nella città natale frequentò il rinomato collegio-convitto comunale, studiando soprattutto eloquenza, filosofia e disegno. ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignitàcomitale con l'investitura [...] del feudo di Marsico da parte di Manfredi, nacque prima del 1220 ed entrò nell'Ordine domenicano, probabilmente a Napoli, dove dal 1231 Tommaso Agni da Lentini resse come priore per diversi anni il primo ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] Cancelleria e il dicastero di Grazia e Giustizia, e poco dopo (21 novembre) venne insignito dal sovrano della dignitàcomitale.
Collaborava attivamente, frattanto, alla compilazione del codice penale e a quelli di procedura civile e procedura penale ...
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Bogino, Giambattista Lorenzo
Statista piemontese (Torino 1701-ivi 1784). Noto giureconsulto e funzionario sotto Carlo Emanuele III di Savoia, scoppiata la guerra di Successione austriaca, come primo [...] deve il colpo di mano che liberò Alessandria e sottrasse la monarchia sabauda alla minaccia dei Borboni. Ricompensato con la dignitàcomitale, nel 1750 fu ministro di Stato. Operosissimo in tutti gli uffici che occupò, curò l’escavazione del porto di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] interessato nelle questioni del Regno, l’aristocrazia comitale, rafforzatasi nel processo di fusione tra mezzo di comicità realistica come nel Cinquecento, sono consapevolmente innalzati a dignità letteraria: come fanno a Napoli G.C. Cortese e il suo ...
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Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] alterò il carattere e la figura giuridica del potere comitale e le funzioni proprie del c. furono considerate che poteva conferire patenti nobiliari, legittimare bastardi, dare la dignità accademica, il titolo di poeta laureato e creare notai. Cessò ...
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Cittadina della Spagna, in prov. di Badajoz.
Probabilmente colonia romana, fu riedificata dopo la dominazione araba, con il nome di Montesa e divenne sede di contea (1599). Fu devastata durante le guerre [...] casa di Acuña, di cui fu capostipite Cristoforo Osorio (n. 1502 - m. 1571). La famiglia ebbe il titolo comitale (1599) e dignità di Grande di Spagna (1697). Estinta nella linea maschile (1763), proseguì attraverso un ramo femminile, da cui nacque l ...
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Figlio primogenito di Amedeo VII e di Bona di Berry, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383, e successe al padre il 1° novembre 1391. Per la sua giovane età, governò lo stato, secondo le decisioni paterne, [...] al cugino Amedeo d'Acaia-Piemonte, cui i funzionarî comitali di Piemonte dovevano assistenza d'armi e di consigli. la luogotenenza per gli affari ordinarî, riservò a sé ancora la dignità ducale e la direzione suprema dello stato.
Il ritiro del duca ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] farne un utile contrappeso alla feudalità laica. Vescovi e abati ebbero da lui possedimenti, immunità, giurisdizioni e dignitàcomitali: i quali, essendo esclusa nei concessionarî l'ereditarietà, venivano a mano a mano ricondotti a quella dipendenza ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una determinata condizione o serva ad altri...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...